Il monumento ai caduti in Brindisi

I loro nomi sono tra i 6000 marinai morti, elencati nel Monumento ai Marinai italiani di Brindisi

Questi i loro nomi con qualifica e anno di morte:

– Francesco Trano marinaio 1866
– Angelo Ciccone marinaio 1866
– Giuseppe Filosa marinaio 1902
– Giuseppe Franzini fuochista 1915
– Giovanni Tommasino fuochista 1915
– Luigi Filosa torpediniere 1916
– Alessandro Centola marinaio 1917
– Salvatore Supino marinaio scelto 1918
– Salvatore Costa piroscafo Carmen 1917
– Salvatore Corrado marinaio scelto 1918
– Salvatore Trecco fuochista 1926

Soldati di mare con cognomi tipici di Formia, menzionati anche nel nostro Monumento ai Caduti di Piazza della Vittoria , dove mancano però :
Salvatore Costa
Salvatore Trecco.

Altre informazioni , sui nostri fratelli marinai caduti per la patria, possono essere apprese dal manifesto del febbraio 1934 in cui è citata Gaeta – repubblica marinara del medio evo – assieme ad Amalfi, Pisa, Genova e Venezia”

In foto il monumento di Brindisi a forma di timone dove, nel dopoguerra, fu tolto il simbolo del fascio littorio. Il monumento scaturì da un progetto dell’architetto Luigi Brunati e dello scultore Amerigo Bartoli

Il Comune di Formia partecipò alla realizzazione del sopradetto monumento con un contributo finanziario di lire 3.000

Fonte: Archivio Storico di Formia
Una ricerca assieme a Saro Ricca