“Campo Soriano – Diario minimo” di Fausta Pennacchia è disponibile in libreria.

Per l’autrice è un piccolo ma sentito pegno d’amore per Terracina.

Dal 5 dicembre è disponibile in libreria e sui canali di vendita online “Campo Soriano – Diario minino” di Fausta Pennacchia, edito da 26 Lettere Edizioni.

L’autrice lo ritiene un piccolo ma sentito pegno d’amore per Terracina, a lei ispirato dall’inattesa improvvisa scoperta, un giorno, di quel monumento naturale, Campo Soriano appunto, unico e prezioso, meritevole d’essere con rispettosa sacralità ulteriormente portato a conoscenza.

Nella straordinaria cornice del mondo nel quale si catapulta per un breve soggiorno nel 1999, registrato poi in forma di diario, Fausta Pennacchia ha la straordinaria rivelazione del mirabile intreccio tra l’Essere umano e la Natura dentro la quale i sensi si beano alla ricerca di uno stato di grazia facile da raggiungere.

Un diario “minimo” ma appagante per la pienezza della sensibilità raggiunta, espressa attraverso una scrittura densa  di significato nella quale, specie oggi, si può decidere di cogliere una sottile drammatica sfumatura avveniristica. Il fatto che il libro esca in questi tempi gli dà un valore particolare.