È morto Sean Connery, all’età di 90 anni, addio al grande attore scozzese, che aveva tatuato sulla sua pelle la frase “Scotland for ever”, il suo amore: la natia Scozia.

Lo annuncia sul proprio sito la BBC citando fonti della famiglia. 

Primo e ironico interprete di James Bond, ha poi dimostrato nella lunga carriera la sua versatilità conquistando un Oscar nel 1988 come miglior attore protagonista per gli Intoccabili, due Bafta e tre Golden Globes. L’attore scozzese è diventato celebre in tutto il mondo per la sua interpretazione di James Bond, comparendo in sette dei film della saga nata nel 1953 dalla penna dello scrittore britannico Ian Fleming. La sua carriera di attore ha attraversato decenni, chi scrive ricorda la splendida interpretazione di protagonista “Nel nome della rosa”, tratto dal romanzo di Umberto Eco.

Nominato Sir dalla Regina Elisabetta II nel 2000, l’attore ha interpretato diversi altri film di successo tra cui ‘Caccia a ottobre rosso’, ‘Indiana Jones e l’ultima crociata’ e ‘The Rock’.

Ottenne l’oscar nel 1988 come attore non protagonista di ‘Gli intoccabili’, a fianco di Robert De Niro e Kevin Costner. Ad agosto aveva compiuto 90 anni.

Sean Connery è morto nel sonno dopo aver combattuto una lunga malattia mentre si trovava alle Bahamas, riferisce Variety News che cita la famiglia.

L’attore è stato sposato all’attrice Diane Cilento dal 1962 – 1973, la coppia ha divorziato nel 1973 e Cilento morì nel 2011.

Connery lascia la seconda moglie, la pittrice Micheline Roquebrune, con la quale era sposato dal 1975;

il figlio Jason, pure attore, figlio della prima moglie, e un nipote, figlio di Jason.

“La Scozia è in lutto”, scrive la premier scozzese, Nicola Sturgeon, su Twitter.

“Mi si è spezzato il cuore dopo aver saputo della morte di Sir Sean Connery. Il nostro Paese piange uno dei suoi figli più amati”, continua. “Sean è nato in una famiglia operaia di Edimburgo e grazie al talento e al duro lavoro è diventato un’icona del cinema internazionale e uno degli attori più affermati al mondo”.

“Ha definito un’epoca e uno stile, lo spirito e lo charme che ha portato sullo schermo possono essere misurati in megawatt”, così Daniel Craig, suo ultimo successore nel ruolo dell’agente 007.

Lo piangono già quattro generazioni di innamorati del cinema, resterà per sempre nella storia del mondo in celluloide.