In molti nel corso delle giornate del festival si sono affacciati nell’area mercato per vedere l’esecuzione delle opere e condividere riflessioni e curiosità con gli artisti impegnati con le loro “tavolozze di colori”. Il progetto ha visto la partecipazione di 5 artisti under 35, di cui 3 artisti emergenti locali che si sono da subito lasciati coinvolgere e sono diventati a loro volta protagonisti del festival.
Le famiglie ed i bambini hanno avuto un loro momento di partecipazione con i laboratori didattici e la realizzazione di una porzione di murales dedicata ai più piccoli, a cura dell’associazione di promozione sociale FluO Events e con la collaborazione degli educatori dell’Azione Cattolica dei Ragazzi di Itri.


Continua l’impegno dell’Amministrazione anche per le attività di promozione e riqualificazione del territorio, volte a migliorare il senso di comunità. Passeggiando e curiosando nell’area mercato, si è percepita un’atmosfera di gioia e condivisione ormai raro, ancora più importante in un momento, come quello attuale, segnato dall’emergenza sanitaria Covid-19.


Ha dichiarato il Sindaco Fargiorgio “Con questa splendida iniziativa,  abbiamo coniugato una forma di arte moderna, che fa proseliti tra i più giovani, con la nostra tradizione storica. Non penso di esagerare se dico che, con questi murales, abbiamo dato vita ad un’appendice esterna del museo demoetnoantropologico del Brigantaggio. Ringrazio tutti gli artisti che hanno preso parte al Festival,  che mi auguro sia solo il primo di tanti eventi simili ad Itri. Ed infatti prossimamente altre aree saranno interessate con il coinvolgimento di artisti e giovani itrani. Ringrazio da ultimo il consigliere Mattia Punzo che ha portato a termine un progetto che è stato tra i primi ad essere realizzato con il nuovo bando della regione Lazio”.