GINECOLOGIA A FORMIA, IL PARTITO DEMOCRATICO: “SERVONO RISPOSTE IMMEDIATE, INTERVENGA ANCHE LA REGIONE”

0
364

Il Partito Democratico di Formia torna a intervenire sul reparto di ginecologia e ostetricia dell’Ospedale Dono Svizzero, da tempo in condizioni non più sostenibili.
Personale insufficiente, interventi svolti in una sala di degenza adattata, sale parto e operatorie ristrutturate ma ancora inutilizzabili. E soprattutto: nessuna informazione, nessuna data certa, nessuna spiegazione.

Come Partito Democratico abbiamo sollevato la questione più volte, anche nei confronti dell’amministrazione comunale, chiedendo la convocazione della commissione sanità. A oggi, però, non è arrivata nessuna risposta.
Nessuna indicazione neanche sui tempi reali di attivazione delle sale parto e della sala operatoria – chiuse nonostante i lavori siano stati annunciati come conclusi – né chiarimenti sulle eventuali criticità che ne impediscono l’utilizzo.

Per questo abbiamo ritenuto necessario un intervento formale in Consiglio Regionale. Il consigliere regionale del Partito Democratico Salvatore La Penna, accogliendo la nostra richiesta, ha presentato un’interrogazione per chiedere chiarimenti urgenti sullo stato dei lavori e sugli interventi necessari ad affrontare le criticità del reparto. La vicenda è emblematica: lavori finanziati dal 2017, un iter segnato da rallentamenti, subentri tra imprese, una risoluzione contrattuale e, solo ad agosto 2024, la ripresa del cantiere. E oggi, a maggio 2025, ancora non si vede la fine.

Il reparto è stato recentemente anche oggetto di un’ispezione da parte degli ispettori INAIL. Ci auguriamo che la Regione faccia finalmente chiarezza. Le criticità del reparto – e più in generale dell’intero ospedale – meriterebbero ben altra attenzione