Le sorelle Tarantino impegnate con le farmacie da Scauri al neoacquisto a Fontana Perrelli – È una storia fatta di sacrifici e capacità imprenditoriale. Il fondatore è Antonio Tarantino, che ha iniziato la sua avventura come cotitolare insieme ai fratelli di una società di distribuzione di prodotti farmaceutici. Educa le sue figlie al senso del dovere. Sono la compianta Teresa, Immacolata, Alba e Raffaella. La loro presenza inizia nel comune di Minturno con l’acquisizione della storica farmacia D’Onofrio, ubicata nel cuore di Scauri. Incontriamo Alba Tarantino, legatissima alle sorelle, alle nipoti e a tutto il personale. Avrebbe voluto un incontro collettivo con tutta la sua famiglia. Ma la praticità di lavorare al computer mi ha spinto a cercare un’intervista esclusiva. La famiglia Tarantino ha acquisito una seconda farmacia a Fontana Perrelli, che gli abitanti considerano un borgo autonomo.
La farmacia è ubicata proprio dinanzi ai giardinetti dove è ubicata la statua di Padre Pio e si affollano i pensionati e le mamme con i loro bambini. Obiettivo delle sorelle Tarantino è far si che la farmacia diventi il punto di riferimento anche sociale, aggregante della località. La società acquirente si chiama VITA iniziali della mamma Vittoria, la sorella Teresa deceduta, il padre Antonio. A Scauri la farmacia acquisita nel 1990 dalla loro società TIAR vede l’impegno di Antonio Tarantino di creare un’azienda solida e protesa nel futuro per le figlie Teresa, Immacolata, Alba, Raffaella. Secondo lo stile paterno il personale dipendente è rispettato e tutelato.
Parimenti ora confermato il personale dipendente di Fontana Perrelli e invitata a restare la titolare uscente Anna Spaziani. Il patriarca Antonio Tarantino è spirato a 79 anni mentre era ricoverato al Monaldi di Napoli e il giorno prima della sua morte ha chiesto ad Alba di collegarlo con il cellulare con tutto il personale dell’azienda per un estremo saluto.. L’ultima lezione di vita alle sue figlie. Da allora l’impegno delle tre sorelle è di assicurare alla loro clientela tutti i prodotti contigentati sul mercato. Alba riferisce che credono anche nella Telemedicina. L’obiettivo è mantenere prodotti e servizi a costi contenuti.
I Tarantino hanno coinvolto tutti i loro familiari nell’azienda. Tra di loro Luigi Nocera, il compagno di Alba, e ancora i nipoti Simona e Antonio. E motivare tutto il personale come, per fare alcuni esempi, il giovane farmacista promettente Riccardo Miniello e il magazziniere Raffaele, di origine polacca. La famiglia Tarantino avverte il bisogno di aiutare il territorio e investire i loro ideali da coltivare anche nell’interesse dei posteri. Un esempio: la Giornata del Farmaco, tenutasi presso la Parrocchia di San Pietro dove don Cristoforo ha promosso l’iniziativa. È stata sorprendente la risposta dei cittadini, con donazioni consistenti. Questa si chiama – conclude Alba – la dimostrazione di quanto si può fare quando si collabora con la comunità locale.