Cinema di Formia, è scontro sulla riapertura. Cosa sta succedendo davvero

Riapertura annunciata, dissociazioni e repliche: il confronto tra le parti in tre comunicati

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Cinema di Formia, è scontro sulla riapertura. Cosa sta succedendo davvero – La riapertura del cinema di Formia diventa oggetto di un acceso confronto tra le società coinvolte nella gestione della struttura. Nel giro di poche ore, tre comunicati ufficiali si sono susseguiti delineando versioni profondamente diverse sullo stato giuridico dell’immobile, sulle autorizzazioni all’esercizio dell’attività cinematografica e sui rapporti tra i soggetti interessati. Da un lato l’annuncio della riapertura delle sale e del rilancio dell’offerta cinematografica; dall’altro la presa di distanza formale e il richiamo a procedimenti giudiziari in corso; infine, una replica che rivendica la conclusione della vicenda sul piano legale e la piena legittimità del nuovo progetto. Di seguito, in ordine cronologico, i tre comunicati che hanno dato vita al dibattito.

Di seguito il primo comunicato dell’Amministratore Enrico Danilo Visciòla: “Nelle ultime tre settimane abbiamo lavorato duramente, in collaborazione con la Robytour srl, per riportare il Cinema a Formia. L’ultimo spettacolo cinematografico dato al Cinema di Formia risale al 23 Dicembre 2024 per iniziativa della Maja srl. Esattamente un anno dopo, e cioè il 23 Dicembre 2025, la scrivente Multisala del Golfo srl riaprirà al pubblico le Sale 1 e 8 della struttura Multisala. Con atto notarile avvenuto il 19 Dicembre 2025 la Robytour srl fitta il ramo d’azienda cinematografico alla società Multisala del Golfo srl.

Il Cinema è rimasto chiuso per un anno a causa di impedimenti di carattere tecnico – amministrativo. Nel frattempo abbiamo provveduto, tramite Robytour srl, a sistemare il tetto delle Sale 1 e 8, prendere dei nuovi e performanti proiettori, un impianto audio nuovo con ultra bassi e schermi nuovi con una luminanza degna del prestigio delle sale. Non solo vogliamo riportare il Cinema a Formia, ma vogliamo anche
dare quella qualità spesso lamentata dai puristi del genere. Riapriremo la Sala 1 (denominata Federico Fellini), che ha una capienza di 274
posti, e la Sala 8 (rinominata Vittorio De Sica) che ha una capienza di 410 posti; per un totale di 684 posti. Abbiamo sottoscritto, per ora i contratti per la riproduzione di “Avatar: fuoco e cenere” e “Zootropolis 2”; e stiamo lavorando per acquisire altri titoli.

Per gli orari degli spettacoli rimandiamo al sito web: https://multisaladelmare.18tickets.it
Inizialmente i biglietti saranno acquistabili solo in cassa, dopo che avremo collaudato tutto provvederemo a mettere in vendita i biglietti online. Siamo quindi felici di ospitare la cittadinanza tutta ed i comuni limitrofi per una nuova stagione cinematografica che si prevede essere ricca di titoli interessanti.”

Nel seguente secondo comunicato la la presa di distanza formale a firma Riccardo Concutelli, Legale rappresentante MAJA S.r.l. : “La MAJA S.r.l. comunica di non essere in alcun modo coinvolta né di aver prestato consenso all’apertura o all’esercizio di attività cinematografiche presso l’immobile sito in Formia (LT), Via Olivastro Spaventola, sotto qualsiasi denominazione.

La scrivente si dissocia formalmente da ogni iniziativa in corso o annunciata, non avendo autorizzato l’utilizzo dei locali, delle sale, delle aree comuni, degli impianti o delle dotazioni di propria disponibilità. Si rappresenta che sono in corso procedimenti giudiziari e che la situazione della struttura è oggetto di valutazioni da parte delle Autorità competenti, anche sotto il profilo della sicurezza e della regolarità amministrativa.

Ogni eventuale attività avviata o pubblicizzata è da ritenersi del tutto estranea alla MAJA S.r.l., che declina ogni responsabilità nei confronti del pubblico e di terzi. La presente comunicazione è resa a tutela della società e dell’utenza, con riserva di ogni azione nelle sedi competenti.”

Infine le parole di Roberto Sorrenti della Robytour: “In riferimento all’articolo pubblicato, è doveroso chiarire un punto essenziale: la vicenda tra Robytour e Maja può considerarsi conclusa. È infatti emerso un provvedimento del Giudice, rimasto fino ad oggi non portato all’attenzione pubblica, che ha fatto definitivamente venir meno ogni titolo in capo a Maja. Questo elemento cambia radicalmente il quadro giuridico e rende superate molte delle ricostruzioni riportate.

Ad oggi Maja non dispone di alcuna autorizzazione, titolo o legittimazione per rivendicare diritti sull’attività o sull’immobile. Chiunque analizzi la situazione con obiettività comprende che non esistono ulteriori margini di contenzioso sostanziale: la partita, sul piano giuridico, è chiusa.

Resta un solo tema, limitato e circoscritto: la definizione del valore del possesso delle sei sale, unico profilo residuo della vicenda. Su questo punto, e solo su questo, siamo disponibili a un confronto serio e responsabile, finalizzato a una chiusura definitiva. Per il resto, Robytour è oggi concentrata esclusivamente su un nuovo progetto di rilancio, con l’obiettivo di restituire alla città un cinema pienamente operativo e all’altezza delle aspettative.”