Corte d’Appello di Roma: assolto A.B., annullata la condanna per omessa comunicazione patrimoniale

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La Terza Sezione della Corte di Appello di Roma ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Pasquale Cardillo Cupo e ha assolto A.B. dall’accusa di omessa comunicazione della sua variazione patrimoniale, accertata nel 2018 dagli uomini della Guardia di Finanza di Formia e che aveva portato noi primi giorni del 2025 a una condanna a 3 anni di reclusione e la confisca per equivalente dei beni, pronunciata dal Tribunale di Latina su conforme richiesta del Pubblico Ministero.

“La sentenza di primo grado che aveva condannato il Sig. A.B. a 3 anni di reclusione e la confisca dei beni per equivalente in seguito all’acquisto di una Toyota Yaris con un regolare finanziamento di dodicimila euro, di cui era stata omessa la comunicazione, è stata annullata – ha commentato l’avvocato Cardillo Cupo – perché per legge (uguale per tutti..) non doveva essere neanche pronunciata; la contestazione mossa all’imputato, infatti, era proceduralmente estinta in quanto l’esito positivo di un precedente affidamento del 2024 aveva caducato la pena e gli effetti penali, quindi in assenza di recidiva il presunto reato, nel rispetto della procedura penale, era estinto per prescrizione da tempo”.