Pasquale Tatta: dove la strada diventa storia

Una memoria lunga cinque generazioni che diventa futuro

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Pasquale III con il padre Giulio

“Io sono Pasquale Tatta, dove finisce la strada inizia la storia”. È il titolo di un documentario presentato il 23 novembre scorso, da Pasquale Tatta, che quel giorno ha compiuto 18 anni, la maggiore età. È stato un incontro sorprendente quello con questo giovane molto più maturo della sua età. Compie un’operazione che tutti i nonni vorrebbero anche se ormai nel regno dei cieli. Scorrendo l’albero genealogico dall’alba dei Tatta, protagonisti artigianali e non solo della città di Formia, sino al nostro giovane protagonista abbiamo Pasquale I– Giuseppe – Pasquale II – Giulio – e il nostro Pasquale III, che puntualizza che l’azienda Tatta di Formia e la filiale di Latina sono guidate dai fratelli Tatta Giulio (suo padre) e Giuseppe (suo zio).

Il documentario dura 11 minuti e profuma di amore verso il nonno paterno e di orgoglio di appartenere alla famiglia Tatta, che ha contribuito alla storia economica formiana. Dimostra profonda onestà intellettuale e amore per l’azienda di famiglia. Quello tra lui e suo nonno è un incontro generazionale. Aveva solo 10 anni quando nel dicembre 2017 suo nonno si spense. Lo ammirava da piccolo senza se e senza ma, crescendo lo ha apprezzato ancora di più nelle parole e nei ricordi dei clienti storici e dei fornitori. Severo con i suoi figli ma dando sul lavoro e nelle norme comportamentali il suo esempio di onestà e di laboriosità. Pasquale è felice e orgoglioso quando nel negozio parlano di lui. Pasquale precisa: “La nostra passione e la nostra professionalità si fondano sull’onestà che nonno ci ha insegnato. Intere generazioni di giovani formiani si sono avvalsi durante la loro esistenza delle prestazioni artigianali dei Tatta per acquistare o riparare bici e motorini.

La nostra storia è una sagra familiare”. Il racconto affascinante e più che secolare di una famiglia in cui ogni generazione ha ereditato dalla precedente le abilità artigianali e imprenditoriali che fanno dei Tatta a Formia un simbolo di efficienza, di professionalità e di inventiva. Nel documentario compare fuori onda la voce della nonna paterna Eliana Di Nucci, vedova di Pasquale, della rispettabile età di 92 anni. Parla del marito imprenditore e della gioia di avere un nipote che porta il suo nome. Vi è l’intervista a zia Carla Tatta, sorella dei due titolari Giulio e Giuseppe. Quest’ultimo non è voluto comparire nel video ma ha dato la sua benedizione all’operazione documentario.

Il giovane Pasquale da piccolo con il nonno

Pasquale ha dovuto fare un lento avvicinamento al primo ciak, ma alla fine ha convinto tutti della bontà del progetto. Bellissima l’intervista al padre Giulio sul posto di lavoro e l’abbraccio spontaneo tra i due. E il racconto di Sandro Catalani, responsabile dell’ufficio vendita della filiale di Latina. Importante il ruolo dell’Agenzia Pazzeria di Daniele Pace che ha curato le riprese, esaltando il viso pulito e buono del giovane Pasquale. Quest’ultimo nella ricerca della memoria del nonno sfoglia sul tavolo le foto di lui, ritagli di giornali e volantini di propaganda ingialliti dal tempo. Basta pensare che la prima propaganda dei Tatta è datato 1930 sulla rivista Latina Gens con lo slogan “Preferite Bicicletta Tatta”. Rendere memoria del passato nel presente aiuta a costruire un futuro migliore.  Ad maiora Pasquale, scommettiamo su di te, che stai entrando nella azienda di famiglia con l’entusiasmo dei tuoi 18 anni.