Le nuove dinamiche di coppia. Cosa cambia rispetto al passato?

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Coppia – Negli ultimi 43 anni, c’è stato un vero e proprio stravolgimento nelle relazioni di coppia. Le persone si lamentano della difficoltà di approdare ad una relazione stabile e serena. Ma quali sono le caratteristiche richieste ad un uomo? Quali quelle richieste ad una donna? Anticamente, l’uomo veniva concepito come “un capitale” grande o piccolo che fosse e la donna come un essere da mantenere che, garantiva la progenie. Il compito di un buon marito era quello di professare l’attaccamento alla famiglia, alla propria moglie, proteggere il nucleo, provvedere ad esso. Il compito di una donna, di una buona moglie, era quello di accogliere senza giudicare, accudire senza pretendere, amare incondizionatamente e incoraggiare.

Coppie – Le relazioni si basavano su questi 3 pilastri di genere e laddove garantiti, la coppia si dimostrava durevole nel tempo. Dagli anni ’80 in poi i ruoli sono cambiati. Le donne hanno iniziato a fare carriera in modo evidente, sia che provenissero da famiglie economicamente potenti, sia che no, ad impegnarsi in contesti maschili, a misurarsi con questi e hanno contribuito in ogni modo a trasformare la propria immagine nella società e nelle comunità. La donna ha imparato a professare l’amore per se stessa, per ciò che sa fare, a proteggersi e a provvedere ai suoi diretti bisogni e questo ha causato una destabilizzazione del modello di riferimento inconscio dell’uomo che ha iniziato a sentirsi inutile.

Coppie – Che senso ha proteggere una donna, se fa un corso di arti marziali e casomai è in grado anche di picchiare oltre che difendersi? Che senso ha offrire un dono ad una donna quando questa è in grado di regalarsi un solitario o un “trilogy” da sola? Che senso ha andare alla ricerca di un modello femminile pregresso e non verso un modello contemporaneo condiviso? Saranno in grado gli uomini di accettare in via definitiva, questo indubbio cambiamento della realtà femminile? Sapranno le nuove generazioni integrarsi senza soffrirne reciprocamente? Riusciranno le famiglie a sopravvivere a tutte queste trasformazioni culturali, economiche e sociali? Ai posteri, l’ardua sentenza.

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Isabella Quaranta
Giornalista Pubblicista iscritta all'Ordine. Autore. Professionista sanitario e coordinatore di Area Riabilitativa. Laurea con lode in Fisioterapia e due Master con lode in Medicine Naturali e Management sanitario conseguiti presso Facoltà di Medicina e Chirurgia-Università di Roma "Tor Vergata". Ha scritto articoli scientifici e svolto attività universitaria decennale presso l'Università di Roma "Sapienza" in qualità di commissario d'esame per le Lauree in Fisioterapia. Con ulteriore formazione presso CNM di Londra e presso l'Istituto Europeo di Psicologia Positiva/Università Internazionale di Milano si è specializzata in prevenzione neuro-psico sociale. Crediti formativi costanti. Segretario regionale-Italia Nostra APS Lazio. Vicepresidente dell'Associazione Italiana di Cultura Classica AICC - Unesco delegazione di Gaeta. Co-fondatrice e Presidente del Palladio Virtual, primo Lions Club sperimentale europeo 2023/25. Presidente Lions Club Formia dal 2019 al 2021. Presidente Consulta Consind dal 2016 al 2019. Presidente Fidapa BPW Italy sez. Gaeta Formia Minturno dal 2015 al 2017. Dal 2014 al 2021 ha frequentato corsi di formazione sociopolitica e comunicazione tra cui quello c/o l'Associazione Vittorio Bachelet - Azione Cattolica e la Scuola Nazionale Giorgio La Pira nel 2024 e 2025. Collabora con TuttoGolfo.it dal 2022. In redazione Golfo e Dintorni dal 2023. Presenta eventi e modera convegni culturali e scientifici. Cura comunicazione per Pro Loco città di Formia.