Life PonDerat comunica:”Iniziamo la serie di approfondimenti dedicati alle piante invasive sulle Isole Ponziane con il Carpobrotus.
Noto con diversi nomi comuni come fico degli Ottentotti o unghia di strega, sulle Isole Ponziane viene spesso chiamato capocchia (a Ventotene) o rosemarine (a Ponza). Carpobrotus è un genere di piante originarie del Sudafrica, introdotte nel bacino del Mediterraneo a scopo ornamentale a partire dagli inizi del ‘900. In Europa Carpobrotus edulis e C. acinaciformis crescono preferenzialmente sulle coste, sia sabbiose che rocciose, con impatti significativi sugli habitat costieri.

Carpobrotus tende infatti a sostituire ed escludere le specie spontanee, sia per competizione diretta per l’acqua e lo spazio sia indirettamente, attraverso l’alterazione delle proprietà del suolo (per esempio diminuisce la disponibilità idrica e aumenta la concentrazione di sali nel terreno). Negli ambienti costieri mediterranei, ricchi di specie rare e/o endemiche e di habitat di interesse comunitario (tutelati dalla Direttiva europea Habitat 92/43/CEE🇪🇺), la presenza del fico degli Ottentotti è quindi particolarmente temibile. Per questa ragione, negli ultimi anni sono stati molti i progetti europei finalizzati alla gestione e all’eradicazione di questa invasiva nel bacino del Mediterraneo: in Spagna, Portogallo, Francia e, in Italia, in Toscana, Sardegna, Sicilia…e tuttora alle Ponziane! Su queste isole, Carpobrotus minaccia in particolare la vegetazione delle scogliere con Limonium ssp., che ospita specie esclusive dell’arcipelago ponziano. Per approfondire: http://www.ponderat.eu/schede-258-piante_invasive_sulle_iso…