M5S LAZIO: AMIANTO E RADON, IL LAZIO NON PUÒ PIÙ ASPETTARE. OCCORRE PROTEGGERE LA SALUTE

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“Amianto e radon rappresentano una minaccia silenziosa e concreta per la salute di migliaia di cittadini. Nel Lazio l’allarme è doppio: da un lato l’amianto, ancora presente in oltre 5 milioni di metri quadrati di coperture e materiali, nonostante siano passati più di trent’anni dalla sua messa al bando; dall’altro il radon, gas radioattivo naturale che si concentra in molte abitazioni e scuole, soprattutto nelle aree vulcaniche, senza che esista ancora una strategia organica di prevenzione. Con la nostra proposta di legge, presentata in Consiglio Regionale, vogliamo affrontare in modo strutturale e trasparente due emergenze ambientali e sanitarie troppo a lungo ignorate.

Il testo punta a colmare decenni di inadempienze: approvazione del Piano Regionale Amianto entro sei mesi, registri pubblici degli edifici contaminati e dei soggetti esposti, sportelli informativi nelle ASL, cure gratuite per le vittime, un fondo economico per chi si ammala e incentivi fino al 65% per chi rimuove l’amianto e installa pannelli solari, unendo bonifica e transizione ecologica. Sul fronte del radon, gas radioattivo presente in molte aree del Lazio, spesso sottovalutato, la legge introduce per la prima volta un piano strutturato di mappatura, misurazione e mitigazione del rischio, in linea con gli obblighi europei

Non possiamo più accettare ritardi, omissioni e silenzi. Questa proposta nasce per mettere al centro la salute dei cittadini e ridare credibilità alle istituzioni, troppo a lungo inadempienti. Oggi abbiamo l’occasione di cambiare passo: non possiamo sprecarla.” Lo dichiarano in una nota i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Adriano Zuccalà e Valerio Novelli.”

Radon: seconda causa di tumore al polmone, il più diffuso in Provincia di Latina

C’è un nesso tra l’elevata concentrazione di Radon presente sul nostro territorio e il fatto che il tumore al polmone sia il più diffuso nella nostra provincia? Sulla base di approfonditi studi epidemiologici, il radon è stato classificato dall’OMS e dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) come un elemento cancerogeno per l’uomo (Gruppo 1, oncogeno certo) ed è reputato tra le principali cause di morte per tumore ai polmoni dopo il fumo di tabacco. Si tratta di un gas nobile e radioattivo, conosciuto nella tavola periodica con il numero atomico 86 e sotto il simbolo Rn, fu scoperto nei primi del novecento dal fisico tedesco Friedrich Ernst Dorn. Scaturisce dal terreno e da alcune tipologie di materiali da costruzione (es. residui magmatici, cemento addizionato con ceneri volatili di carbone, fosfogessi, sabbie zirconifere ecc.), nonché dalla falda acquifera. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.