Formia – Notti senza pace in Via Abate Tosti: residenti in rivolta contro rumori e caos

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Formia – Notti senza pace in Via Abate Tosti: residenti in rivolta contro rumori e caos – Trenta cittadini residenti in via Abate Tosti e nelle strade limitrofe del centro storico di Mola, a Formia, hanno formalmente richiesto l’intervento delle istituzioni per fronteggiare una situazione che definiscono ormai insostenibile sotto il profilo della sicurezza, del rumore e del decoro urbano.

La richiesta è stata indirizzata al sindaco di Formia Gianluca Taddeo, al prefetto di Latina Vittoria Ciaramella, al questore di Latina Fausto Vinci e alle forze dell’ordine – Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza – e riguarda in particolare la regolamentazione degli orari delle attività di ristorazione e somministrazione di bevande, la viabilità, l’abbattimento dell’inquinamento acustico e l’igiene dei suoli pubblici nel tratto di via Abate Tosti e nelle traverse adiacenti.

Secondo quanto riferito dai residenti, le segnalazioni inviate nel tempo avrebbero ricevuto riscontro soltanto da parte della Prefettura, della Questura di Latina e delle forze dell’ordine locali, mentre dal Comune di Formia non sarebbe pervenuta alcuna risposta. Una circostanza che ha spinto i cittadini, riuniti nei comitati “Torre di Mola” e “IoAmoFormia”, a presentare un ricorso al TAR per il silenzio amministrativo dell’ente.

Il Tribunale Amministrativo Regionale di Latina, con sentenza n. 764/2024, pronunciata il 18 giugno 2025, ha accolto il ricorso, condannando il Comune anche al pagamento delle spese legali. Tuttavia, lamentano i firmatari, nonostante la decisione del TAR, ad oggi non sarebbero stati adottati provvedimenti concreti.

Nel mirino dei residenti vi è la presenza di attività di somministrazione che occuperebbero strada e marciapiedi senza le necessarie autorizzazioni, con musica all’aperto che si protrarrebbe fino alle prime ore del mattino. A ciò si aggiungerebbe l’installazione di un sistema di filodiffusione che diffonde musica durante il giorno e fino a sera inoltrata, sovrapponendosi poi alle emissioni sonore dei locali notturni.

“Di fatto – spiegano – via Abate Tosti e le sue traverse si trasformano in una discoteca all’aperto a ciclo continuo”. Strade che, per le loro caratteristiche strutturali, sono strette e non idonee a ospitare tavoli, sedie e grandi flussi di persone, soprattutto nei fine settimana e durante le festività.

I residenti segnalano inoltre un concreto problema di sicurezza, aggravato dalla vendita e dal consumo di bevande alcoliche, e chiedono l’adozione urgente di misure per il contenimento dei rumori nelle ore di riposo e per la tutela dell’ordine pubblico, in particolare in vista delle festività natalizie e di fine anno.

La lettera è sottoscritta da trenta cittadini residenti nella zona interessata, che auspicano un intervento tempestivo delle autorità competenti per ristabilire condizioni di vivibilità e sicurezza nel centro storico di Mola.