Le dichiarazioni di Mario Persico presidente della Pro Loco città di Formia: Le ingenti somme si riducono ad incidenza del 2,8% sul bilancio del Comune di Formia

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Queste le dichiarazioni di Mario Persico, presidente della Pro Loco città di Formia, esternate sulle pagine social nel giorno successivo alla convocazione della Commissione Trasparenza sugli eventi dell’Estate Formiana 2025, indetta da Amato La Mura, presidente della stessa, presso il Comune di Formia:- ”Ho atteso il 31 ottobre, la Commissione Trasparenza presieduta da Amato La Mura per poter esternare una mia dichiarazione in qualità di Presidente Pro Loco città di Formia. La Pro Loco per statuto e regolamento ha come missione la valorizzazione del territorio dal punto di vista culturale, storico, ambientale, turistico, mettendo in evidenza tutte le sue bellezze dalla meno evidente a quella più eclatante. La Pro Loco si avvale di professionalità che hanno esperienza in molti campi non ultimo quello economico giuridico e manageriale nonché organizzativo e comunicativo. E’ evidente che tali risorse unite possano creare qualcosa di significativo per la città.

Sono felice che la Pro Loco rispetto alle richieste dei consiglieri di opposizione del Consiglio Comunale peraltro legittime e giuste, avvenute in Commissione trasparenza, abbiano trovato risposta e che di tutti gli eventi svolti nel corso dell’estate Formiana 2025, solo due appartenessero alla Pro Loco nella collaborazione gestionale peraltro descritte e motivate nel corso della Commissione. Purtroppo partendo dall’articolo a firma di un giornalista locale nel quale si parla di un “meccanismo” tra Comune di Formia e Pro Loco, si può dire che ciò non sia affatto veritiero. La Pro Loco infatti trovando pertinente la Commissione trasparenza si aspettava che da questa emergesse qualcosa di più significativo rispetto a quanto scritto su articoli di giornale e sui portali di altre testate o su social da qualcuno che dichiara anomalie di assegnazione sul “quasi mezzo milione di euro drenato dal bilancio per un focus sulle attività della Pro loco” riferendosi a quanto scritto su un quotidiano locale. L’invito per tutti è quello di non utilizzare toni polemici o ispettivi oppure aggressivi e fare dichiarazioni esatte sulle situazioni con oggettività e non soggettività. Non si può fare notizia sul sentito dire o relata refero di corridoio. Ne vale la bontà e la generosità di persone che con impegno, volontariamente e alacremente, tutti i giorni, offrono del proprio tempo per il bene di tutta la comunità.


Infine è necessaria una nota sulla trasparenza, rendiconti e bilanci degli Enti del Terzo Settore. La Pro Loco città di Formia Aps, come tutte le altre associazioni aderenti al Terzo Settore, ha l’obbligo di presentazione annuale del bilancio presso il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS). Il registro è pubblico ed istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in attuazione degli artt. 45 e segg. del Codice del Terzo Settore (Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117). Il registro è stato istituito per assicurare la piena trasparenza degli enti del Terzo settore (ETS) attraverso la pubblicità degli elementi informativi che vi sono iscritti. Inoltre le Pro Loco, al fine di conservare l’iscrizione presso l’Albo delle Pro Loco regionali, hanno l’obbligo di presentare annualmente il bilancio al settore Programmazione Turistica della Regione Lazio.


Ecco, fino ad ora ho lasciato correre perché volevamo che il risultato fosse formalmente presentato. I dati ora li forniamo qui con quanto già pubblicato sull’Albo Pretorio. Da un rapido calcolo l’incidenza in percentuale delle iniziative della Pro Loco sul bilancio comunale è del 2.8%. I contributi ricevuti dal Comune di Formia da febbraio a ottobre sono pari ad € 14.295 e riscontrati in Commissione Trasparenza, rispetto ai 500.000€ pubblicati sui quotidiani e commentati sui social, giornali e portali.
Dalla situazione attuale il bilancio della Pro Loco rispetto a tutti i contributi ricevuti per le iniziative relative all’anno 2025 incide per il 79% sulla Regione Lazio, per il 6% su altri Enti e per il 15% sul Comune di Formia.
Chi non sa valutare le risorse umane a disposizione non si arrabbi. C’è chi ha saputo valutare chi aveva davanti e le rispettive competenze. Non è una colpa saper fare il proprio dovere ed avere un bel gruppo operativo.”