Prima seduta della Giunta Nazionale del Coni ospitata al Cpo “Bruno Zauli” di Formia – “Questa struttura è un fiore all’occhiello che ci invidiano in Italia e nel mondo. È un orgoglio avere
nella nostra città un Centro di preparazione olimpica di alto livello dove si preparano i migliori
atleti in campo internazionale. Abbiamo avviato sin dall’inizio del mio mandato amministrativo un
percorso di valorizzazione insieme al Coni e i riscontri sono molto positivi anche da chi vive
quotidianamente questa struttura. Ogni volta che si entra qui è un vero spettacolo e il suo rilancio è
nell’interesse di tutti anche nell’ottica di una programmazione e di una riorganizzazione di servizi
efficienti”.


Il sindaco di Formia Gianluca Taddeo, particolarmente fiero, è intervenuto oggi, insieme al
vicesindaco e assessore al Turismo Giovanni Valerio e all’assessore allo Sport Fabio Papa, alla
1147^ riunione della Giunta Nazionale del Coni, per la prima volta ospitata all’interno del “Bruno
Zauli”, dove erano presenti il padrone di casa, Davide Tizzano, direttore dal 2014 del Cpo, il
presidente del Coni Giovanni Malagò, l’assessore regionale allo Sport Elena Palazzo, la
vicepresidente vicaria Silvia Salis, il segretario generale del comitato olimpico Carlo Mornati, il
numero uno del Coni Lazio Riccardo Viola, oltre a tutti i rappresentanti istituzionali afferenti al
Coni.


“E’ stata una giornata importante che ha rappresentato un ulteriore passo in avanti nel
consolidamento dei rapporti tra la nostra amministrazione e i vertici del Coni – osserva il sindaco –
E’ un cornice suggestiva che non è seconda a nessuno, protetta alle spalle dalle montagne e davanti
il mare, condizioni invidiabili per gli atleti per poter lavorare con assoluta tranquillità e serenità”. Il
primo cittadino, durante il suo saluto di benvenuto, ha lanciato un paio di idee interessanti, non
senza ringraziare i dirigenti del Coni di aver scelto Formia per questa importante seduta.
“Due proposte: i Giochi della Gioventù e il trofeo Coni. Pensate se possiamo candidarci come città.


È una richiesta che faccio come sindaco perché credo molto in questa struttura, ma un particolare
elogio lo voglio rivolgere anche al lavoro che compiono gli atleti locali, supportati dalle società e
associazioni che operano in stretta sinergia. Si sta investendo tanto per la crescita del Centro, è un
luogo sicuro per svolgere allenamenti, perché crediamo fortemente nei valori dello sport,
dell’educazione. Un percorso costruttivo che abbiamo intenzione di valorizzare e promuovere ancor
di più e soprattutto di farlo crescere perché questo è un territorio che ci crede molto. La città ha
gradito le forme di apertura nelle varie occasioni che si sono presentate e credo fermamente che
siamo sulla via giusta”.


In conclusione il sindaco Taddeo si è complimentato con tutti i giovani, soprattutto formiani, che
con grande successo e spirito di sacrificio portano in alto il nome della città in Italia e a livello
internazionale ed ha rivolto un caloroso augurio agli atleti della Nazionale italiana, che
difenderanno il tricolore nella stagione estiva agli Europei di Roma e alle Olimpiadi di Parigi e che
“sicuramente ci faranno emozionare con i loro risultati”.  
E le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò e del segretario generale del comitato
olimpico, Carlo Mornati, nella città dove si allenavano campioni come Pietro Mennea e Sara
Simeoni, non fanno altro che accrescere le potenzialità de “La Casa dello Sport” italiano: “La
volontà era di replicare il modello di Roma su Formia e Tirrenia. A Formia ormai gravitano 15-16

federazioni l’anno per un totale di quasi 30mila presenze. Anche durante il periodo del Covid, nei
tre centri di preparazione olimpica lo sport non si è mai fermato e qui c’è la spiegazione anche delle
medaglie di Tokyo. Negli ultimi 7-8 anni sono stati investiti 5 milioni su Formia, un bel biglietto da
visita per un impianto annoverato tra i più belli e prestigiosi che portiamo in alto con grande
fierezza”.