Marco Traniello, il pokerista che viene da Gaeta

0
106
Tavolo da poker live su 22Bet

Agli inizi degli anni 2000 è nato il mito del professional poker player, ovvero del giocatore talmente abile e lucido al tavolo verde da non essere solo un vincente, ma addirittura capace di trasformare una passione in un vero e proprio lavoro. Inizialmente, in pochi potevano affermare di aver raggiunto tale livello: Max Pescatori, Dario Minieri e Luca Pagano erano i volti più noti in Italia, mentre Marco Traniello è stato tra i primi a conquistare fama, popolarità e rispetto persino sui tavoli di Las Vegas. La storia del giocatore campano è quasi da film e in questo articolo parleremo della carriera di Marco Traniello, uno dei pokeristi italiani più importanti a livello nazionale e internazionale, ripercorrendo i momenti salienti della sua carriera e sottolineando i suoi principali successi. Traniello non ha mai nascosto di adorare il poker live, ma – come accade per tutti i grandi campioni – anche le sessioni di allenamento sui vari siti per giocare a poker in Italia hanno avuto un ruolo decisivo. Ciò che colpisce, però, è il fatto che tutto sembra essere nato quasi per magia. La scintilla, infatti, non è scattata con uno sguardo “minaccioso” tra avversari, ma grazie a una giocatrice, Jennifer Harman, che con il tempo sarebbe diventata sua moglie.

Da Gaeta alle prime vittorie

Un viaggio di sola andata verso gli Stati Uniti. Il film di Marco Traniello parte da Gaeta, che di certo regala tanta bellezza, ma che evidentemente stava un po’ stretta a un ragazzo determinato a dimostrare il proprio valore, dato che è un paese che molto popolato solo in primavera e in estate dove, come ogni anno, c’è un vero e proprio boom di visitatori. Ma è chiaro che dall’altra parte dell’oceano potevano presentarsi occasioni più interessanti. La più importante arriva forse nel 2000, quando Traniello è un parrucchiere in vacanza a Las Vegas. In quell’occasione conosce Jennifer Harman, già affermata giocatrice, mentre Marco conosce appena le regole del Texas Hold’em. Nascono in un sol colpo l’amore – che porterà al matrimonio – e le condizioni ideali per aggiungere una nuova stella nel cielo della capitale mondiale del gioco.

In particolare, sono due i giocatori che intravedono in Traniello un potenziale talento del tavolo verde. Il primo è Daniel Negreanu, uno dei più grandi nella storia del poker, colpito dall’abilità di Marco nella lettura degli avversari; il secondo è Marcel Luske, fondatore del Circle of Outlaws, un gruppo che mirava a promuovere nuovi talenti. Traniello si ritrova così in una vera e propria palestra del poker, al fianco di campioni del calibro di Patrik Antonius e Luca Pagano.

L’approdo e i migliori risultati alle WSOP

Nel mondo del poker, a parole sono tutti bravi, ma alla fine contano i risultati, specialmente quelli ottenuti nei tornei più difficili. Marco Traniello dimostra tutta la sua ambizione nel 2005, quando cerca gloria alle World Series of Poker di Las Vegas. Si tratta di una serie di tornei che si disputano ogni estate in Nevada e che hanno il valore simbolico di campionati del mondo.

L’italiano si fa subito rispettare nel contesto più competitivo, centrando ben 7 piazzamenti a premio nel 2005. Per rendere l’idea, buona parte dei giocatori di poker italiani non ha mai raggiunto un tale risultato nell’arco di tutta una carriera. È solo l’inizio di un percorso da professionista che porterà il poker player campano a vincere – solo nei tornei, escludendo le partite ai tavoli cash game – un bottino che supera i 700.000 dollari.

Traniello trova l’amore intorno al tavolo da gioco e si sposa con Jennifer Harman, una delle giocatrici di poker più forti di sempre. Tuttavia, anche l’italiano è un campione che sa farsi rispettare. Nel luglio del 2007 arriva forse uno dei colpi più importanti della sua carriera: il quinto posto nel World Championship Pot Limit Omaha, con un premio da 150.000 dollari. Da lì in poi, una gloria quasi senza fine, nonostante qualche colpo duro da incassare, come spesso accade nel poker. Ma anche alle WSOP del 2025, Marco Traniello continua a lasciare il segno, confermando il suo talento e la sua longevità.