Golfo di Gaeta, è già emergenza incendi: elicotteri in volo contro le fiamme

Inizia l'estate e con essa la stagione dei roghi: primi incendi tra la macchia mediterranea, mentre la Protezione Civile è in azione con mezzi aerei e squadre a terra.

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Golfo di Gaeta, è già emergenza incendi: elicotteri in volo contro le fiamme – Con l’arrivo del caldo intenso, anche quest’anno il Golfo di Gaeta si trova a fare i conti con i primi incendi boschivi, che segnano l’inizio di una stagione critica per il territorio. Negli ultimi giorni, le fiamme hanno interessato diverse zone collinari tra Formia, Gaeta e Itri, alimentate dal vento e dalla vegetazione secca. A preoccupare è l’andamento precoce e ripetuto degli interventi: la macchina dell’emergenza è già entrata in piena attività. Sin dalle prime ore del mattino, elicotteri antincendio della Protezione Civile regionale sono stati avvistati mentre effettuavano continui lanci d’acqua su focolai difficili da raggiungere via terra. Le immagini di elicotteri che volano avanti e indietro dalla costa alle zone interne sono diventate ormai familiari, ma il ripetersi degli incendi alimenta la tensione tra i residenti e i turisti, sempre più preoccupati per l’impatto ambientale e il rischio per abitazioni e attività ricettive.

Le aree colpite: una ferita nel verde

Nella giornata di ieri, un vasto incendio ha colpito le pendici di Monte Orlando, area naturalistica di pregio all’interno del Parco Regionale Riviera di Ulisse. Le fiamme hanno divorato ettari di macchia mediterranea, mettendo in pericolo la fauna locale. Un altro rogo è divampato sulle alture di Castellonorato, nel comune di Formia, costringendo le squadre dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile e dei volontari antincendio boschivo (AIB) a un intervento complesso, tra sterpaglie e pendenze difficili.

Un fenomeno che si ripete ogni estate

L’estate nel Golfo di Gaeta sembra ormai inevitabilmente legata agli incendi. Le alte temperature, la scarsità di piogge e il vento rendono il territorio particolarmente vulnerabile. Ma secondo gli esperti, la maggior parte dei roghi ha origine dolosa o colposa, spesso innescati da comportamenti irresponsabili o atti criminali. Le autorità locali rinnovano l’appello alla cittadinanza: evitare l’accensione di fuochi, segnalare tempestivamente focolai e collaborare con le forze di intervento. «Serve la massima attenzione – sottolineano dalla Protezione Civile – anche un mozzicone di sigaretta può trasformarsi in un disastro».

L’intervento delle istituzioni

La Regione Lazio ha attivato lo stato di massima allerta incendi boschivi già da metà giugno. I mezzi aerei, tra cui elicotteri regionali e Canadair della flotta nazionale, sono pronti a intervenire su richiesta. Sul territorio operano quotidianamente decine di squadre, ma le forze in campo devono fare i conti con la vastità delle aree verdi e con una logistica complessa. La stagione degli incendi è cominciata. E mentre il cielo del Golfo si riempie del rumore incessante degli elicotteri, la terra brucia, lasciando dietro di sé paesaggi feriti e un patrimonio naturale in pericolo. La lotta contro le fiamme non è solo una questione di soccorsi, ma di prevenzione, vigilanza e responsabilità collettiva.