Alessandra Corona

Tantissimi giovani quest’anno hanno deciso di scendere in campo in occasione delle elezioni amministrative che si terranno il 3 ottobre. Stiamo come testata giornalistica dedicando – giorno dopo giorno – spazio a tutti loro ma abbiamo deciso di ritornare con un’intervista particolare ad Alessandra Corona, che a novembre compie 35 anni ed è candidata con il movimento civico Minturno 2030.  

Innanzitutto le chiediamo di parlarci della sua passione di giocatrice di pallacanestro.

Non si fa pregare: “ho iniziato a soli 5 anni. Mi iscrissi all’Athena Club per fare danza ma correvo sempre dove Claudio Di Ciaccio insegnava agli altri ragazzini e ragazzine a giocare a pallacanestro. Compresero quindi che quella era la mia vocazione e da allora non mi sono mai fermata sino alla pandemia da covid-19. Ho avuto grandi allenatori come Raffaele Di Cecca di Gaeta, Benedetto Astone al Basket Scauri. Non posso non citare il professore Meli della Scuola Media Statale Fedele che ci portò a traguardi scolastici di prestigio: finali provinciali, regionali, interregionali e infine nazionali.

Eravamo studentesse di terza media. Tra le tante compagne di squadra ricordo Alessandra Sparagna e Serena Ranieri. Per ragioni di studio e professionali ho vissuto in varie località ed ho militato in varie squadre come Virtus Pozzuoli, Rifredi Firenze, Caserta. Ho iniziato l’emigrazione giocando nel Latina.

Ora per ragioni di lavoro dovrei a breve prendere servizio sull’isola di Capri, come istruttore amministrativo del Comune caprese e vorrei almeno allenarmi con il Capri che milita in serie A2 ma attualmente il campo sportivo è occupato dal servizio di vaccinazioni anti covid-19 e si allenano sulla terraferma e, in tale circostanza, mi sarebbe difficile conciliare lavoro e sport. Sportivamente non sono più giovanissima ma l’amore per la pallacanestro non finirà mai”.

Le scelte sentimentali? “Da tre anni convivo con Luca Di Procolo, un avvocato libero professionista con partita iva, professionista specializzato in diritto dell’ambiente che lavora con Sogesid s.p.a., consulente ambientale con sede in Roma”.   

Il suo percorso di studi? “Ho conseguito la maturità scientifica presso il Liceo Leon Battista Alberti di Marina di Minturno e successivamente mi sono laureata in giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli, quindi sono divenuta avvocato presso la Corte d’Appello di Roma”. Evita di elencarmi tutti i master post laurea conseguiti, occorrerebbe per descriverli una seconda intervista.

Le chiedo invece il perché della sua scelta politica.

Spiega: “Da sempre ho avuto interesse per la res publica e ho cercato di impegnarmi nel campo politico. Nel 2018 il mio debutto si è avuto con un convegno dal titolo “Quello che resta del sole”, al quale ha partecipato il senatore Matteo Richetti, a quella data del PD ed ora nel gruppo misto facendo riferimento al gruppo di Azione.   

Hanno partecipato Laura Miola per la disabilità, Sabrina Jousfi per l’accoglienza e la gestione migranti, l’avvocato Ester Tallini per la formazione. E il sindaco Gerardo Stefanelli con un intervento a 360 gradi sulla tutela ambientale.

Ora ho deciso di scendere in campo a sostegno di uno dei migliori sindaci del comprensorio e contribuire a garantire la sua continuità amministrativa. Sono stata combattuta tra la scelta di Minturno 2030 ed il Partito Democratico nel quale mi sono sempre riconosciuta.

È stato difficile scegliere avendo grande stima anche personale per il suo segretario Franco Esposito e giovani come Matteo Marcaccio. Ma ho riscontrato un periodo lungo di stallo e ho compreso che questo non era il momento.

Io tutta la mia vita sportiva, studentesca e professionale ho dovuto costruirmi da sola e senza alcun aiuto e non potevo accettare gli avvenimenti di cronaca degli ultimi tempi.

Invece ho trovato in Minturno 2030 un movimento politico fatto da giovani – una compagnia di lavoro perfetta. So bene quanto ha fatto in questi cinque anni l’assessore Elisa Venturo e lavorare con lei sarebbe un grande piacere. Alla mia età ritengo di avere la maturità ma, nel contempo, la freschezza per lavorare al meglio per la propria comunità”.

Ha progetti nel cassetto? “Ne coltivo almeno due. Io li chiamo due pallini progettuali.     

Ho un cane di grossa taglia al quale sono molto legata. Dobbiamo realizzare un’area verde per sgambamento cani, per il gioco e lo svago. Non può essere sufficiente portarli avanti e indietro sul nostro lungomare. E ancora fare del nostro Teatro Romano di Minturnae una location adatta ai grandi eventi a cominciare dai concerti musicali.

Ho visto vari spettacoli di prestigio al Virgilio di Gaeta e mi sono chiesta perché non da noi? Potremmo ospitare tranquillamente i migliori cantautori italiani e stranieri. E con il tempo andrei ad esprimere altre proposte. Mi rendo conto che nella lista Minturno 2030 vi sono molti candidati più accreditati di me e catalizzatori di voti. Ma voglio spendermi e fare la mia parte sino in fondo”.

Alessandra Corona