Sarà l’area primaverile, sarà l’immensa voglia di tornare velocemente alla normalità o più semplicemente la noia di questa quarantena. Sta di fatto che in giro si vedono sempre più autovetture rispetto le ultime settimane. La fase 2 non è ancora iniziata per questo è bene ricordare che restare a casa è un dovere. Per i trasgressori le multe vigenti sono salate e sopratutto dietro l’angolo. Sul territorio sono schierati i controlli della Guardia di Finanza, dei Carabinieri, della Polizia di Stato e dei Vigili Urbani.

Il testo del nuovo decreto legge n. 19 del 25 marzo punisce il trasgressore con una sanzione amministrativa compresa tra i 400 e i 3 mila euro. Questa sanzione viene aumentata fino a un terzo se commessa con un veicolo e raddoppiata in caso di recidiva.

Per coloro che decidessero di saldare la sanzione entro 60 giorni dalla notifica l’importo previsto è di 400 euro, scontato di un ulteriore 30% qualora il pagamento dovesse avvenire entro 5 giorni. Quindi 280 euro.