La dirigenza minturnese di Fratelli d’Italia ha fatto pervenire alla stampa una valutazione polemica e negativa sull’operato del primo cittadino in occasione delle festività natalizie che riportiamo testualmente: “La letterina di Natale del Sindaco Gerardo Stefanelli ha fatto letteralmente saltare dalla sedia gli esponenti minturnesi del partito di Giorgia Meloni, nello specifico i dirigenti Moccia e Smith contestano quello che doveva essere un messaggio di auguri per il Santo Natale e per l’anno nuovo, ma che invece a tutti gli effetti è un manifesto di inizio campagna elettorale. Frasi del tipo: “Coltivare la speranza, vuol dire non dimenticare che siamo tornati ad essere orgogliosi della nostra città e della nostra comunità” (come se l’orgoglio di vivere in un posto meraviglioso sia dovuto alla sua amministrazione), oppure “abbiamo condiviso un cammino di crescita che ci ha portato a vivere una città più pulita, più ordinata, più viva culturalmente e ad essere una comunità più coesa e responsabile” (come se prima non fossimo tutti responsabili e coesi), ed anche “non abbiamo rinunciato a decorare le vie della nostra città con le luci natalizie, per regalare un sorriso di stupore ai nostri bambini” (quasi come fosse una gentile concessione di un Babbo Natale con la fascia tricolore). Rappresentano senza ombra di dubbio uno spot elettorale delle poche cose fatte pertanto riassumibili facilmente in una letterina”.

Dichiarano inoltre Marco Moccia ed Elisabetta Smith: “Al di là del gesto sicuramente deprecabile fatto a pochi mesi dalle elezioni, che guarda caso mai era stato fatto negli anni precedenti, la cosa più grave è che queste lettere sono state stampate e spedite con i soldi dei contribuenti.

Ora, che il Sindaco voglia fare campagna elettorale approfittando di un messaggio natalizio di auguri, elencando le poche cose fatte, possiamo pure far finta di comprenderlo, ma che per fare ciò si utilizzino soldi pubblici non lo accettiamo, non lo tolleriamo e lo ripudiamo, per questo abbiamo allertato il nostro consigliere Tommaso Iossa che prontamente ci ha assicurato che chiederà spiegazioni all’amministrazione durante il prossimo consiglio comunale”.

Questo in conclusione il pensiero dei dirigenti di Fratelli d’Italia, la spesa dell’operazione è di euro 2.459,52 (Iva compresa) per spese tipografiche oltre alle relative spese postali.

Chi scrive ricorda bene che le opposizioni del momento (poiché è tutto fluttuante a Minturno) ebbero da ridere puntualmente nel 2000 – 2005 – 2010 quando furono pubblicate delle riviste con il bilancio di fine mandato.

Atto dovuto per Provincia e Comuni anche se diviene motivo di aspre critiche quando il sindaco di turno si ricandida.

Ricordo ancora le polemiche particolarmente virulenti in occasione del sindaco uscente Pino Sardelli che si ricandidava.

Avremo il bilancio di fine mandato anche nel 2021.

Indubbiamente siamo nel periodo storico delle immagini e chi governa usa ogni strategia mediatica. D’altronde le polemiche lasciano il tempo che trovano e chi governa comanda.

Ora la polemica si trasferisce certamente sui social dove i soliti soloni prenderanno posizione secondo il loro orientamento politico.

Dei più attivi potremmo già scrivere cosa diranno, perché sono scontati e a volte banali.

Sarebbe cosa buona e giusta che – almeno – fossero corretti nelle espressioni, l’educazione non ha mai fatto male a nessuno.