Da “semplici” dispositivi pensati per l’alfabetizzazione informatica dei più giovani, a veri e propri sostituti
dei pc fissi da scrivania. Questo è il cammino che negli ultimi decenni ha caratterizzato i notebook. Ad
oggi infatti, sono macchine sempre più performanti e in grado di soddisfare anche le esigenze più
complesse. Ma cosa ci riserva il futuro?

Il futuro dei notebook: l’assenza di porte

Fino a poco più di un decennio fa, l’evoluzione dei notebook aveva portato a dotarli di un numero sempre
più grande di porte. L’obiettivo era quello di equipararli in tutto e per tutto ai fratelli maggiori da scrivania.
Porte USB, LAN, micro e mini USB, VGA, HDMI e altre ancora “addobbavano” i laterali di questi
dispositivi. Questo ha permesso loro di conoscere una grandissima diffusione.
Uno dei maggiori pregi di un computer portatile infatti, è la sua flessibilità e la molteplicità di usi possibili.
Il futuro però, probabilmente cambierà le carte in tavola, e assisteremo a un’inversione di tendenza. La
rincorsa a ideare notebook sempre più sottili, spesso simili a un tablet, e di conseguenza più leggeri, sta
portando alla creazione di modelli con una totale assenza di porte di collegamento.
Chiaramente questo non significa che non sarà possibile collegare periferiche di varia natura ai
notebook, ma solamente che questo sarà possibile in un modo diverso. Quale? Attraverso un
caricabatterie magnetico esterno che appoggiato al dispositivo avrà una duplice funzione: da una parte
quella nativa, ovvero ricaricare il computer, e dall’altra offrire tutte le porte di cui l’utente può avere
bisogno.

Notebook: peso e dimensioni del futuro

La finalità di eliminare dal corpo del notebook le porte di collegamento è solo una: limitare peso e
dimensioni del dispositivo, senza rinunciare alle prestazioni. Questi dispositivi da una parte hanno
spesso sostituito i modelli fissi da scrivania, ma dall’altra vengono altrettanto di frequente utilizzati in
mobilità, quindi contenere questi due aspetti diventa di fondamentale importanza.
Proprio per tali ragioni, i modelli del futuro avranno pesi di molto inferiori a 1kg, e spessori di pochi
millimetri. Molto probabilmente questi notebook si metteranno in concorrenza diretta con i tablet, che
sotto il profilo estetico si dimostrano più funzionali di un notebook odierno, ma che sotto l’aspetto delle
prestazioni risultano spesso inferiori. Il futuro del notebook? Probabilmente una sorta di ibrido, compatto
ma potente.