Il Generale di Corpo d’Armata (r.o.) dell’Arma dei Carabinieri Aldo Lisetti, storico e scrittore di successo, dal 1 novembre ha in distribuzione la nuova edizione ampliata, arricchita di documenti, fotografie e notizie della famiglia Orlando, che è stata molto influente e autorevole in ambito sociale e politico. Il libro è intitolato “Lo stratega di Gaeta nella storia d’Italia” sottotitolo Taddeo Orlando e il recupero della sua memoria, con prefazione dello scrittore Pasquale Maffeo. Contiene notizie importanti che confermano ed evidenziano lo straordinario valore e il corretto comportamento del generale nella seconda guerra mondiale durante la quale si prodigò anche per portare viveri e aiuti alle popolazioni di Gaeta e dei paesi del Golfo subito dopo la liberazione dall’occupazione tedesca, come testimoniò anche il podestà di Formia, Pasquale Gallinaro.

Taddeo Orlando, protagonista del libro, è nato a Gaeta il 23 giugno 1885, figlio del sindaco della città, avvocato Giuseppe Orlando (classe 1857) e padre dell’On. Giuseppe Orlando (classe 1918), tutti discendenti da radicata e nobile famiglia di Gaeta. Sposò la baronessa Maria Bujacovich, originaria della Dalmazia e residente a Venezia, che visse a lungo a Gaeta. Orlando, valoroso combattente in tutte le guerre, dal 1911 in Turchia a quella di liberazione dell’Italia, decorato di medaglie e onorificenze, nel 1944 fu nominato Ministro della Guerra e, nell’anno successivo, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Reali. Il Consiglio Comunale di Gaeta con delibere 49 e 49/bis del 9 settembre 1950 decise all’unanimità di intitolargli un tratto di lungomare e di erigere un busto per eternare la figura eroica del concittadino, ma nessuna esecuzione fu data a dette delibere.

Il libro ha un formato 17×24, pagine 352 (56 a colore), oltre 200 fotografie e illustrazioni, 50 pagine in appendice di documenti in copia anastatica, oltre 500 persone citate nel testo. Nell’introduzione sono ricordati anche gli illustri personaggi nati a Gaeta: papi, cardinali, regine, artisti, generali, ammiragli e grandi navigatori. La prima edizione è stata presentata in varie città italiane: Arezzo, Firenze, La Spezia, Padova, Milano, Catania Ha suscitato dovunque un coro di consensi, tra questi il Ministro e il Sottosegretario alla Difesa, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Presidenti di Provincia e Sindaci (di ieri e di oggi), centinaia di cittadini, molti dei quali hanno inviato messaggi. È stato recensito da quotidiani e riviste, tra le quali il nostro magazine.