Fabio D’Onorio De Meo – dopo il nostro servizio sul Granchio Blu – che sta risalendo le coste laziali (ora è stato avvistato ad Ostia) ci ha scritto: “Sono certo di averlo visto tra le scogliere sotto il Villaggio Don Boso all’incirca tre settimane fa. per lo meno aveva gli stessi colori ed era abbastanza piatto non molto spesso come i classici granchi delle nostre zone”. Alcuni lettori ci chiedono se sono commestibili. La carne del granchio blu è ricca di vitamina B12, viene utilizzata, oltre che come cibo istantaneo, anche come prezioso ingrediente del crab cake e di altre ricette locali. La carne può inoltre essere trattata per la conservazione in appositi stabilimenti ed essere venduta inscatolata. Il problema, che abbiamo già evidenziato nei giorni scorsi, è che sconvolge gli equilibri ecologici e l’economia della pesca. Entra in conflitto con le presenze autoctone.