La nave Giuseppe Garibaldi a Gaeta. Visitabile in alcuni giorni e orari – L’incrociatore Portaeromobili Giuseppe Garibaldi, prima Unità di questo genere della Marina Militare Italiana, è stata costruita nei Cantieri Navali di Monfalcone e ivi varata il 04 giugno 1983. Entrata in servizio nel 1985, ha come abituale porto di assegnazione Taranto e, a partire dal 2014, è stata posta alle dipendenze organiche ed operative del neo costituito Comando del Terzo Gruppo Navale, di stanza nella base di Brindisi. Grazie alla propria versatilità d’impiego, ha svolto negli anni un ruolo fondamentale in tutte le principali missioni internazionali che hanno visto impegnata la Marina Militare.

NAVE GARIBALDI A GAETA, VISITABILE. TUTTE LE INFO: GIORNI E ORARI PER SALIRE A BORDO – L’Incrociatore Portaeromobili Giuseppe Garibaldi della Marina Militare sosterà nel porto di Gaeta dal 13 al 16 maggio presso la banchina Cicconardi. L’unità è impegnata nell’ambito dell’esercitazione Mare Aperto 24-1 / Polaris 24 / ITA MINEX 24. Durante la sosta in porto, la nave aprirà per le visite al pubblico, con accesso dalla banchina Cicconardi del porto commerciale di Gaeta nei seguenti orari: martedì 14 maggio: dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 17:30; mercoledì 15 maggio: dalle 14:30 alle 17:30.

La storia della nave Giuseppe Garibaldi

L’incrociatore Portaeromobili Giuseppe Garibaldi, costruita nei Cantieri Navali di Monfalcone, è entrata in servizio nel 1985 ed è stata la Nave Ammiraglia della Marina Militare Italiana dal 1985 al 2012.

La Nave Giuseppe Garibaldi ha le linee esterne tipiche di una portaerei tradizionale e la sua costruzione è scaturita dalla necessità della Marina Militare di poter disporre di una unità di altura antiaerea, antinave ed antisommergibile, con la possibilità e la capacità di far operare un considerevole numero di velivoli, idonei a raggiungere obiettivi anche molto distanti dalla normale base operativa.

L’unità è quindi stata studiata per essere in grado, oltre che di potenziare e completare una formazione navale, anche di poter esercitare le funzioni di centro di comando, coordinamento e controllo di una formazione navale. Perseguendo queste finalità per la costruzione di Nave Garibaldi, ci si è avvalsi di quei progetti che permettevano le più innovative soluzioni anche se più impegnative.

Le scelte che sono state messe in atto rispondono quindi ad un disegno più ampio per ottimizzare le capacità di stivaggio degli armamenti e di ogni altro genere di materiale pur mantenendo l’esigenza di contenere il dislocamento. Il ponte di volo e l’hangar sono stati realizzati tenendo conto delle necessità di imbarcare e di poter operare con tutti i velivoli delle Forze Aeree della Marina Militare.