Liber luxor un libro da non perdere – Incontro con il Cavaliere della Fonte e Rosa Luce – Da poco è uscita la seconda edizione del vostro primo libro “Liber luxor”, editore lulù.com, di cosa tratta? Spiegano gli autori: “Il libro parla della conoscenza basilare, quella delle scuole esoteriche dell’antico Egitto, spazia tra argomenti vari: alchimie, ermetismo, leggi di attrazione, meditazione di contratto spirituale, insegna come aprire il terzo occhio naturalmente dopo almeno un mese dall’inizio dalla meditazione. Si spiega il segreto che è alla base della legge di attrazione, si chiariscono alcuni concetti riguardo la dualità dell’universo: ogni elemento, richiama il suo opposto e nel libro spieghiamo perché avviene questo.

Verso la conclusione, si parla di un progetto ideato e sviluppato dall’ architetto Uber Barile e Rosaria Sarno, di una cittadella dove ognuno contribuisce a far crescere le persone. Attraverso il libro, si cercano anche i fondi per realizzare questo villaggio con tecnologie innovative. Ogni capitolo, è preceduto da uno scritto in forma poetica e spirituale talvolta ermetica di Rosa Luce. Già nella seconda edizione di Liber luxor c’è l’anticipazione del nostro secondo libro”.

Uber Barile

Di cosa tratterà il vostro secondo libro? “È quasi terminato, il titolo sarà: “Numeri e funzioni cosmiche” e disserterà del linguaggio segreto e matematico che era alla base degli antichi egizi”.

Quali sono le motivazioni che vi hanno spinto a scrivere questi due libri? Spiegano Uber Barile e Rosaria Sarno: “Per portare a conoscenza delle persone che ognuno di noi può migliorare sé stesso e quindi il mondo che ci circonda”.

Rosaria Sarno

Come nasce questa coppia di scrittori, che si firma Cavaliere della Fonte e Rosa Luce? “Ormai sono circa venti anni che ci conosciamo. Già prima di incontrarci, entrambi studiavamo il potere delle frequenze curative, sul benessere psicofisico delle persone. Ora sono dimostrati dalla cimatica (dal greco kymatika che significa studio che riguarda le onde come volle chiamarlo il suo studioso Hans Jenny) e dalla fisica quantistica, riprendendo il concetto di Albert Einstein, che tutto è frequenza e vibrazione”.