Con l’approvazione lo scorso cinque dicembre da parte della Direzione Regionale agricoltura,
promozione della filiera e della cultura del cibo, caccia e pesca e foreste della determina regionale
n. G16358, finalmente dopo otto anni dall’adozione da parte del consiglio comunale del Piano di
Assestamento e Gestione Forestale, si va verso l’approvazione definitiva di questo fondamentale
strumento strategico per l’economia del territorio di Spigno Saturnia.
Un percorso lungo e travagliato, iniziato prima del 2015 da parte dell’amministrazione guidata
dall’allora Sindaco Franco Simeone, che grazie al finanziamento della Misura 323 – tutela e
riqualificazione del patrimonio rurale – del Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013, recepì i fondi
comunitari necessari alla redazione del PGAF.


All’interno del Piano di Gestione Forestale troviamo gli strumenti necessari a pianificare il
territorio montano in modo da avere una gestione ecosostenibile e programmata degli interventi
di selvicolturali, tenendo conto del principio della multifunzionalità dei boschi e di un utilizzo
sostenibile delle risorse legate all’ambiente forestale e pascolivo.
Una pianificazione del territorio montano, redatta dal Dott. Angelo Ripa, che prende in
considerazione tutte le valenze che direttamente sono riferibili al patrimonio forestale, dalla tutela
ambientale, al suo valore storico e culturale, senza tralasciare gli aspetti didattici e turistici. Il
Piano è finalizzato, oltre che alle funzioni produttive, anche alla tutela degli aspetti ecologici, di
difesa del suolo e dell’assetto idrogeologico del territorio.
Il Piano di Gestione riguarda quasi il cinquanta per cento del territorio comunale, oltre 17 km 2 su
complessivi 38 km 2 che rappresentano la dimensione territoriale di Spigno Saturnia. Numeri che
sottolineano l’importanza strategica di questo strumento per lo sviluppo sociale ed economico
della comunità di Spigno Saturnia.


“È stato un percorso faticoso, e spesso si è perso il punto d’arrivo, ma con l’approvazione di
questo atto, le difficoltà si sostituiscono alla soddisfazione per aver raggiunto un traguardo
importante per la comunità e che, se ben applicato, porterà vantaggi socioeconomici per i prossimi
quindi anni – dichiara il Sindaco di Spigno Saturnia Salvatore Vento”. “Senza questo strumento di
pianificazione – continua il primo cittadino – ogni discorso sullo sfruttamento positivo e la
valorizzazione del nostro capitale naturale, non aveva concretezza. Nel Piano, troviamo l’economia
legata ai boschi e ai loro prodotti, la protezione dell’ambiente, la prevenzione idrogeologica e un
concreto sostegno alle attività ricettive e turistiche. Ringrazio il Dott. Angelo Ripa e i suoi
collaboratori, che hanno raccolto le istanze dell’amministrazione comunale espresse nel 2015 e
che hanno portato avanti questo lavoro per oltre dieci anni, gli amministratori comunali attuali e
passati e tutti i tecnici, da quelli comunali al personale del Parco dei Monti Aurunci e della Regione
Lazio, che hanno contribuito a raggiungere questo obiettivo. Un ringraziamento particolare –
conclude il Sindaco – voglio riservarlo al Consigliere Regionale Salvatore La Penna, che in questi
anni, consapevole dell’importanza strategica che questa pianificazione rappresenta per Spigno
Saturnia, ha sostenuto la nostra istanza di approvazione sollecitando gli uffici regionali competenti
a compiere i necessari passi.