EGATO 4, Stefanelli: soddisfatti del raggiungimento degli obiettivi – Dalla relazione sulla qualità tecnica del servizio idrico – redatta dall’Egato 4 Latina e inviata all’Arera – relativa all’operato del gestore emergono notizie positive per gli utenti e ampie aree di miglioramento, con alcune criticità che rappresentano delle vere e proprie sfide.

EGATO 4, Stefanelli: soddisfatti del raggiungimento degli obiettivi – Da sottolineare come già per il biennio precedente l’ARERA – Autorità di regolazione per energia reti e ambiente – abbia riconosciuto sulla base delle precedenti valutazioni premialità per oltre 400 mila euro. I dati del nuovo biennio, che sono stati presentati all’Autorità di regolazione nel nuovo report biennale, rappresentano una riconferma.

EGATO 4, Stefanelli: soddisfatti del raggiungimento degli obiettivi – “Si tratta di un documento fondamentale per tenere traccia dei risultati del gestore – spiega l’ingegner  Umberto Bernola, della Segreteria Tecnico Operativa – e per monitorare la qualità del servizio fornito ai cittadini. Nella relazione sulla qualità tecnica del servizio, infatti, vengono analizzati e monitorati dei fattori prioritari per tutelare i diritti degli utenti e la loro salute, come la qualità dell’acqua immessa in rete, le interruzioni, nonché gli smaltimenti dei fanghi e la depurazione delle acque. A differenza di quanto spesso impropriamente si dica, nell’Egato 4 Latina il servizio idrico si posiziona nelle classi più alte di valutazione per alcuni di questi parametri.”

Ad esempio, riguardo all’indicatore di riferimento M6 sulla qualità dell’acqua depurata, l’Egato è stabilmente in classe B, la seconda migliore considerando che si va dalla Classe A (la più alta) alla Classe E (la peggiore). 

“L’Egato 4 Latina punta alla classe A rispetto alla qualità dell’acqua depurata – continua Bernola  – e c’è da dire che in questi ultimi anni abbiamo dovuto affrontare una sfida: quella di integrare dal 2016 i tre Comuni di Ponza, Ventotene e Sezze che hanno delle problematiche strutturali di lungo corso nei loro impianti di depurazione.”

Il punto di forza di Egato 4 continua ad essere lo smaltimento dei fanghi in discarica. In questa categoria, infatti, l’Arera ha premiato la gestione nel 2018 e nel 2019 per il macro-indicatore M5, ottenendo una premialità di oltre 90 mila euro. Qualità del servizio che è stata mantenuta anche per l’anno 2021, restando in Classe A, ovvero la più alta. 

“Guardando al futuro – aggiunge il Presidente dell’Egato 4 Latina Gerardo Stefanelli –  vogliamo che questo specifico servizio si perfezioni ulteriormente, innovando le modalità di inserimento e registrazione dei dati tramite l’integrazione di sistemi di rilevazione per i quantitativi fanghi e per le percentuali di secco indicate nei rapporti di prova.”

Altro fiore all’occhiello è la gestione delle interruzioni del servizio (parametro M2), che pur posizionandosi in Classe C in realtà ha ottenuto il riconoscimento dell’obiettivo fissato dall’Arera e, quindi, è già sulla buona strada per salire di classe. In particolare qui è stato fondamentale l’apporto della tecnologia che permette di individuare le singole utenze interessate dalle interruzioni, informarle tempestivamente e valutarne gli indennizzi che vengono riconosciuti agli utenti in bolletta.

“Siamo soddisfatti del raggiungimento di questi obiettivi anche perché molte volte gli utenti non li conoscono: noi invece stiamo cercando di rendere sempre più trasparente e diretta la comunicazione con le persone. Presto ci saranno novità in tal senso. – conclude Stefanelli – Ovviamente siamo consapevoli che bisogna puntare molto più in alto. L’Egato 4 Latina sta lavorando affinché il gestore possa garantire standard appropriati su tutti i parametri che monitoriamo e, soprattutto, migliorare il servizio laddove è indietro. Mi riferisco all’adeguatezza del sistema fognario di cui spesso manca il censimento e al tema delle perdite idriche, su cui abbiamo previsto interventi per oltre 40 milioni di euro tramite il PNRR per passare dal 71% al 45% di dispersione. L’obiettivo resta sempre lo stesso, tutelare i cittadini, monitorando il servizio e guidando gli investimenti strutturali e strategici.”