Giulio Lepri & Ruben Marciano_credits Diana Mantese

Il 20 novembre si terrà al Torino Short Film Market la premiazione del Premio Rodolfo Sonego, concorso di sceneggiatura di cortometraggi, progetto firmato da Piattaforma Lago e Scuola Holden
Tra i finalisti ci sarà Ruben Marciano, classe 1992 di Formia, che per l’occasione presenterà, insieme a Giulio Lepri, Gente con cui fare i contiuna storia bizzarra dove una poltrona diventa una questione di vita o di morte. 

Giunge al termine la XII edizione del Premio Rodolfo Sonegoconcorso di sceneggiatura per cortometraggi aperto a giovani creativi in collaborazione con la Scuola Holden di Alessandro Baricco, realizzato con il sostegno del Mibact, il patrocinio della Regione del Veneto dedicato allo sceneggiatore Rodolfo Sonego, creatore della commedia all’italiana.

Il concorso nasce con l’obiettivo di dare la possibilità ai nove partecipanti più originali di crescere professionalmente, confrontarsi e sviluppare un proprio percorso formativo, organizzato in tre fasi. 

Quest’anno, la prima tappa formativa si è tenuta a settembre con un workshop di tre giorni presso la Fondazione Francesco Fabbri di Pieve di Soligo (Treviso). Sotto la supervisione dei docenti e sceneggiatori Aaron Ariotti, Chiara Laudani e Carolina Cavalli i partecipanti hanno perfezionato la struttura narrativa dei loro elaborati sul tema Come ridevano, come ridiamo oggi in Italia e si sono preparati alla seconda fase del progetto che li ha visti sbarcare alla 77a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia presso il Padiglione della Regione Veneto. Ciascun sceneggiatore in gara ha avuto la possibilità di presentare il proprio lavoro a una platea di esperti del settore con lo scopo di creare nuove sinergie e incontrare registi e produttori interessati a nuove collaborazioni.

Prossimo e ultimo banco di prova si terrà al Torino Short Film Market. Venerdì 20 novembre, dalle ore 12 alle 13, saranno in programma in versione streaming i pitch preparati in lingua inglese dai finalisti ai quali seguiranno la premiazione del vincitore della XII edizione. La partecipazione all’evento è gratuita e aperta ad addetti ai lavori e appassionati. Vi si potrà accedere accreditandosi entro le ore 12 del 16 novembre dal sito http://www.torinofilmindustry.it/. I pitch dei finalisti rimarranno a disposizione nella piattaforma del festival per tutto il periodo della manifestazione, dal 17 al 24 novembre.

Per i non addetti ai lavori è stata organizzata una diretta streaming, presentata da Claudio Di Biagio, durante la quale interverranno, oltre ai finalisti, i tutor, i membri della giuria e gli illustratori che hanno dato un volto grafico ai progetti. L’appuntamento è per lo stesso Venerdì 20 Novembre dalle 11 alle 12 sul canale Twitch del presentatore https://www.twitch.tv/claudiodibiagio per scoprire insieme il vincitoredi questa XII edizione del concorso.

In preparazione dei pitch, è stato avviato un lavoro di traduzione visiva delle sceneggiature grazie al coinvolgimento di illustratori che hanno creato una locandina per ciascun script, arricchendo così il pacchetto di presentazione in vista degli incontri con i produttori. 

A decretare il vincitore quest’anno sarà una giuria giovane composta da: Claudio di Biagio, classe 1988, regista autodidatta ed ex conduttore radiofonico di Radio2, regista di Freaks, e autore di libri; Michela Nuti Gemma Pistis, ex studentesse della Scuola Holden, diplomate nel percorso di studi in serialità e TV, e vincitrici dell’XI edizione del Premio Rodolfo Sonego con la sceneggiatura del cortometraggio Un (quasi) rapimento sull’A4Daniela Delle Foglie, sceneggiatrice di serie tv di grande successo di pubblico come Don MatteoChe Dio ci aiutiExtravergineSummertime, autrice di libri e attrice di Stand Up Comedy.

In palio per il vincitore un premio realizzato da Andrea Fava, fabbro artigiano di Revine Lago (Treviso), l’invito a partecipare come giurato alla prossima edizione e un buono per un corso della Scuola Holden, valido per tutto il 2021. 

Tra i finalisti lo sceneggiatore Ruben Marciano, Formia classe 1992, autore, insieme a Giulio Lepri, di Gente con cui devi fare i conti, una storia bizzarra dove una poltrona diventa una questione di vita o di morte. 

La locandina di Gente con cui devi fare i conti è disegnata da Alice Berti. 

SINOSSI – GENTE CON CUI DEVI FARE I CONTI 

Claudio Zago è un artista depresso. Suo zio Sergio Marangon, ricco e tronfio imprenditore del tessile, prova a nobilitarlo con un lavoro di responsabilità: badare al suo pappagallo Mefisto.

Ma oltre al pappagallo, Zago ottiene accesso alla villa, il set perfetto per la sua ultima grande performance: togliersi la vita al culmine di una grande installazione elettro-pop. Ma fallisce.

Sconfitto, siede sulla poltrona preferita dello zio ricevendo una telefonata: Bigi, ex-dipendente di Marangon, ora esodato, vuole ricattarlo con una bomba a pressione che si trova proprio sotto la poltrona. Se si alza… BOOM!

Ma dall’altra parte della linea non c’è Marangon, bensì suo nipote Zago, aspirante suicida.

Riuscirà Bigi, il bombarolo, a salvargli la vita o le cose si complicheranno con l’improvviso ritorno a casa di Marangon?

RUBEN MARCIANO

Ruben Marciano (1992) ha frequentato il corso di Sceneggiatura alla Scuola d’Arte Cinematografica “Gian Maria Volonté” di Roma e successivamente il master RAI di Scrittura Televisiva. Ha lavorato come assistente alla regia e lettore presso Fandango e Rodeo Drive. Si è pure laureato in Psicologia, con una tesi sull’intimità di Matteo Salvini.

GIULIO LEPRI

Giulio Lepri non è Spider-Man, purtroppo. Per questo ha studiato sceneggiatura alla Scuola Holden di Torino con l’idea che se non può essere un supereroe potrebbe almeno scriverne le storie.

Ha lavorato come junior writer sulla serie tv “Il Processo” uscita per Mediaset e fondato un collettivo di narratori digitali dal nome Spaghetti Writers.

In attesa di scoprire il vincitore di questa edizione è già aperto il bando per il 2021 con la possibilità di iscriversi entro il 7 febbraio 2021. Il tema scelto per il prossimo anno, in occasione del centenario dalla nascita del sceneggiatore, è Il cinema secondo Sonego,declinato in tre sottotemi molto presenti nelle trame dell’autore: la figura del/della perdentel’organizzazione sociale della coppia e il topos del viaggio in terre straniere.

Per tutte le info: www.premiosonego.it