Leone XIV è il nuovo Papa: eletto il cardinale Robert Francis Prevost – “Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam!”. Con queste parole cariche di storia, il cardinale protodiacono Dominique Mamberti ha annunciato oggi al mondo l’elezione del nuovo Papa. È il cardinale statunitense Robert Francis Prevost, che ha scelto il nome di Leone XIV. L’annuncio, atteso con ansia dalla folla riunita in Piazza San Pietro e dai milioni di fedeli collegati da ogni angolo del globo, ha segnato l’inizio di un nuovo capitolo per la Chiesa cattolica. Leone XIV diventa il 267.mo Vescovo di Roma e Successore di San Pietro.
Chi è Leone XIV
Originario degli Stati Uniti, il cardinale Prevost, agostiniano e già prefetto del Dicastero per i Vescovi, è noto per il suo equilibrio tra rigore dottrinale e sensibilità pastorale. Con una lunga esperienza missionaria in Perù, ha guidato con competenza la diocesi di Chiclayo prima di essere chiamato a Roma. Negli ultimi anni, ha avuto un ruolo cruciale nella selezione e formazione dei nuovi vescovi di tutto il mondo, contribuendo al rinnovamento della leadership ecclesiale.
Il significato della scelta del nome
La scelta del nome Leone richiama figure forti della storia della Chiesa, tra cui san Leone Magno, dottore della Chiesa del V secolo, e Leone XIII, noto per l’enciclica Rerum Novarum, fondamentale nella dottrina sociale della Chiesa. Il nome sembra indicare la volontà di un pontificato fondato sulla dottrina, ma anche attento ai bisogni sociali e morali del mondo contemporaneo.
Un Conclave breve, segno di unità
Secondo fonti vaticane, il Conclave si è svolto in tempi rapidi, segno di una forte convergenza dei cardinali sulla figura di Prevost. La sua elezione è stata accolta con un lungo applauso all’interno della Cappella Sistina, prima che il nuovo Pontefice accettasse e pronunciasse il tradizionale “Accepto”.
Attesa per il primo discorso
Subito dopo l’annuncio, Leone XIV si è affacciato dalla Loggia centrale della Basilica di San Pietro per impartire la sua prima benedizione Urbi et Orbi. Nel suo breve saluto, ha ringraziato i cardinali per la fiducia e ha chiesto preghiere per il suo ministero. Il mondo ora attende con grande interesse il suo primo discorso ufficiale, in cui si delineeranno probabilmente le priorità del nuovo pontificato. Con Leone XIV, la Chiesa si appresta a vivere una nuova fase. La sua esperienza internazionale, il suo profilo pastorale e la sua profonda spiritualità rappresentano una guida solida per i tempi complessi della fede nel XXI secolo.
