Provincia di Latina: trovare una soluzione in materia di rifiuti – Si è svolto la seduta del consiglio provinciale. In apertura il Presidente Gerardo Stefanelli ha dato comunicazione della richiesta da parte della Regione Lazio di trovare una soluzione in materia di rifiuti a seguito della indisponibilità dei siti di Latina e Frosinone. “La Provincia di Latina- ha ribadito il Presidente Stefanelli- dovrà attivarsi ad approfondire la sua attività di pianificazione in materia di rifiuti, come ha già fatto in un passato, ma è giusto ricordare che non si può evitare le individuazioni  fatte dal commissario regionale  e che la decisione finale spetterà agli istituiti  Egato. Il tema dei rifiuti è uno dei tanti problemi che mi sta a cuore e su cui si deve trovare necessariamente una soluzione idonea sia per la salvaguardia dell’ambiente che dei cittadini”.

Provincia di Latina: trovare una soluzione in materia di rifiuti – Il consiglio in seguito ha licenziato poi i punti all’Ordine del giorno. Eletti, tra i 26 candidati selezionati, il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2022-25, nella persona della dott.ssa  Monia Gennari e i componenti dott. Luigi Capoccetta e dott. Massimo Pacella.

Provincia di Latina: trovare una soluzione in materia di rifiuti – Approvato all’unanimità il nuovo Regolamento sul Procedimento Amministrativo dell’Ente, sulla base della legge n. 241/1990 e successive modificazioni.  Il Regolamento in questione disciplina i procedimenti amministrativi di competenza della Provincia di Latina, attivati ad istanza di parte o d’ufficio, nonché gli interventi sul regime di efficacia e validità dei provvedimenti amministrativi fatti salvi i procedimenti previsti per legge (statale o regionale) o per regolamenti di altri Enti.  Approvato, sempre all’unanimità, una misura strutturale da inserire nel bilancio dell’Ente con la quale finanziare e/o cofinanziare (tramite un bando annuale)  interventi realizzati dai Comuni con popolazione residente sino a 5.000 abitanti (14 i comuni interessati), finalizzati al potenziamento dei livelli di sicurezza stradale, alla realizzazione di opere di adeguamento normativo e strutturale o di tutela del patrimonio viario, delle pertinenze, opere d’arte ed infrastrutture connesse che interessino strade di proprietà comunale di collegamento o a servizio della viabilità provinciale, idonei ad incrementare l’efficienza di una rete di mobilità sostenibile nell’ambito del territorio provinciale.