3 arrestati 5 denunciati e 22.926 persone controllate. 574 le pattuglie impegnate in stazione, 80a bordo di 154 treni e6 le sanzioni amministrative elevate, questo il bilancio dell’attività della Polizia Ferroviaria del Compartimento per il Lazio nella settimana dal 18 al 24 gennaio, in ambito regionale.

Nelle giornate di martedì 19 e mercoledì 20 gennaio si è svolta l’operazione “RAIL ACTION DAY – ACTIVE SHIELD “su scala internazionale, finalizzata ad attivare contemporaneamente in tutti i paesi aderenti, controlli preventivi a viaggiatori e relativi bagagli, presenti a bordo dei convogli ferroviari, nonché all’interno delle stazioni più importanti.

Sono stati conseguiti i seguenti risultati: 1 persona arrestata, 2 persone indagate e 3.382 persone controllate. 185 le pattuglie impegnate nelle stazioni ferroviarie, 222 treni e 63 stazioni controllati e 97 bagagli ispezionati.

Nella tarda serata del 18 gennaio, all’ingresso della stazione di Roma Termini, gli agenti della Polizia Ferroviaria del Compartimento Polfer per il Lazio hanno tratto in arresto un cittadino straniero per tentato omicidio.

L’uomo, un nigeriano di 43 anni, per motivi ancora da accertare, verosimilmente legati all’occupazione di un giaciglio per la notte, ha aggredito un 26enne tunisino colpendolo alla testa con un bastone e accanendosi sulla vittima nonostante fosse caduta a terra per i colpi ricevuti; i poliziotti, che hanno assistito alla scena, sono intervenuti, evitando l’epilogo peggiore.

La vittima, soccorsa dai sanitari del 118, è stata trasportata in ospedale per le cure del caso.

L’aggressore, pluripregiudicato per reati contro la persona ed il patrimonio, oltre ad essere risultato irregolare sul territorio nazionale, era ricercato poiché doveva scontare una pena di 10 mesi di reclusione per il reato di danneggiamento.

Nel pomeriggio di sabato, 23 gennaio gli agenti del Posto Polfer di Formia hanno tratto in arresto un trentaquattrenne campano per evasione.

Il giovane  è stato sorpreso all’interno della stazione nonostante devesse trovarsi agli arresti domiciliari presso la sua residenza a Torre del Greco.

La fuga del trentaquattrenne, pluripregiudicato al quale il giorno prima erano stati revocati gli arresti domiciliari per scontare la pena in carcere, è finita a Formia.