Un successo di critica e di presenze ha contraddistinto la prima edizione di “La corza
de gliu Fucarone”, la manifestazione a carattere storico-rievocativo che si è tenuta a
Formia nei giorni 4, 5 e 6 ottobre. La riscoperta dei luoghi storici formiani, la
riscoperta di usi e tradizioni ormai in disuso, la riscoperta dei valori essenziali per il
vivere comune sono stati gli ingredienti peculiari della rassegna ideata e progettata
dalla Poliedro Formia di Renato Lombardi con la fattiva collaborazione delle
associazioni del territorio. Suggestiva la parte teatrale, non solo per l’incantevole
location offerta della Torre di Mola e da quella di Castellone, ma per l’intensità
dell’opera scritta da Irab Molotaner e messa sapientemente in scena da Gianluca
Lombardi. Non da meno la parte musicale con la presenza di gruppi come gli Argos,
i Malerva, le Note Diatoniche, il coro dell’associazione Ariella, gli organetto de La
Scatola del Vento diretti dal maestro Alessandro Parente, che hanno allietato con il
loro sound il numeroso pubblico presente. Ed inoltre, artisti di strada, il
mercatino medievale, il bricolage, le visite guidate alle aree archeologiche e la
degustazione di piatti tipici in collaborazione con i ristoratori di Mola e di Castellone.
Ma la parte centrale della manifestazione si è tenuta domenica con il corteo storico
che si è snodato per le vie del centro cittadino e la vera e propria “Corza de gliu
Fucarone”, alla quale hanno preso parte le contrade di Vindicio, Castellone,
Maranola, Gianola e Penitro. Alla presenza delle massime autorità politiche cittadine
e della madrina della manifestazione, la modella Mirella Sessa, la gara si è svolta
all’interno di Largo Paone ed ha visto una partecipazione davvero importante della
cittadinanza che non ha mai smesso di incitare i corridori per tutta la durata della
sfida. Per la cronaca la vittoria ha arriso il quartiere di Gianola, ma alla fine è stata la
vittoria di tutti.