La Class action contro Acqualatina non è affondata. Il pool di avvocati che ha promosso l`azione contro il gestore idrico ha notificato ieri il ricorso per Cassazione contro l`ordinanza della Corte d`Appello, Seconda Sezione della Corte d’Appello di Roma, che ha accolto parzialmente il reclamo proposto da Acqualatina. In quella occasione, in particolare, la Corte aveva inteso la questione “partite pregresse” in senso totalmente opposto a quanto statuito dalla Decima Sezione del Tribunale di Roma. La Corte d’Appello riteneva, infatti, la legittimità delle voci apposte in fattura e riteneva non sussistere né violazione del principio di irretroattività né del principio di corrispettività. Una posizione non condivisa dagli avvocati Clemente, Fontanarosa, Lombardi, Menanno, Picano, Samperisi e Zarrelli, che hanno aperto cosí un nuovo fronte contro Acqualatina, vantando un alleato di prestigio. A supportare la nuova strategia legale il professor avvocato Romano Vaccarella, massimo giurista italiano, docente di Procedura civile, già membro della Corte Costituzionale. Un peso da novanta del diritto che ha accettato di assumere la difesa della Class action, affiancando gli avvocati in campo che sperano di rovesciare il giudizio in secondo grado.