Il Coordinamento Comunale di Santi Cosma e Damiano di Fratelli d’Italia fa rilevare che: “dopo la veemente lettera di protesta del Sindaco di Santi Cosma e Damiano Franco Taddeo, che rilevava il totale disinteresse della Regione Lazio nei confronti del settore agricolo locale da anni, ormai, alle prese con il sistema dell’irrigazione e preda della burocrazia e disinteresse politico verso questa zona di confine della Regione, ora è il locale coordinamento di fratelli d’Italia che, attraverso i propri rappresentanti regionali, ha inteso farsi portavoce della problematica degli agricoltori locali, presentando un’interrogazione urgente a risposta scritta con cui viene richiesto al Presidente ed all’Assessore all’Agricoltura della Regione Lazio, di conoscere se:

  • Siano previste, nell’immediato, iniziative per garantire il funzionamento dell’irrigazione per la stagione in corso o, misure alternative, che consentano ai titolari delle aziende agricole locali ed ai cittadini tutti interessati, di poter fruire di forme di ristoro per la mancata erogazione di questo servizio essenziale;
  • Siano iniziate e, in caso positivo, a che punto sia l’iter procedurale per l’assorbimento dei tre comuni citati nel sistema consortile di bonifica della Regione Lazio;
  • Siano previsti, tra gli investimenti finanziati con i fondi regionali per i Consorzi di Bonifica del Lazio, lavori che riguardino il sistema di irrigazione dei Comuni di Castelforte, Santi Cosma e Damiano e Minturno, atteso che i relativi impianti risultano essere obsoleti ed attualmente in uno stato di cui risulta dubbia, se non certa, la relativa mancanza di funzionalità

A darne comunicazione il Coordinatore locale di Fratelli d’Italia di Santi Cosma e Damiano, Salvatore Viccaro, il quale ha voluto ringraziare per l’immediata disponibilità e per l’interesse e l’attenzione verso questa problematica il Vice Coordinatore Regionale del partito, Enrico Tiero, e l’On. Fabrizio Ghera, Capo Gruppo alla Regione Lazio per Fratelli d’Italia.

Il problema dell’irrigazione interessa i tre comuni del sud pontino (Castelforte, Santi Cosma e Damiano e Minturno), ma in particolare il Comune che porta il nome dei Santi in cui la problematica è maggiormente sentita per l’importanza che il settore dell’agricoltura riveste nell’economia locale, sia a livello di aziende, ma anche per le singole famiglie di cui costituisce un importante supporto integrativo del reddito.

Il problema va ormai avanti dal 2014, anno in cui a seguito di rottura del ponte canale sul Garigliano, di proprietà del Consorzio di Bonifica e della inadeguatezza degli interventi posti in essere per contrastare l’emergenza creatasi, veniva evidenziato in maniera definitiva un sistema di irrigazione ormai obsolete ed inadeguato.

Molti i danni subiti da un settore che ha un effetto traino per l’economia locale, danni che quest’anno, anche a seguito dell’emergenza sanitaria in corso, rischiano di infliggere un colpo mortale a questa comunità.

L’iniziativa, sollecitata di alcuni agricoltori locali, unitamente a quella intrapresa dall’amministrazione comunale e dagli altri sindaci del territorio interessato, si auspica possa servire a svegliare l’ente della Pisana ricordando che i confini della Regione Lazio abbracciano anche questi comuni di frontiera. E, comunque, non è escluso che gli agricoltori decidano di seguire anche forme di protesta ben più serie per far sentire la propria voce che, evidentemente, non interessa all’attuale governo regionale.

“Ringrazio,” ha concluso il Coordinatore Salvatore Viccaro “anche il Coordinatore Comunale di Castelforte, Vincenzo Gagliardi per aver voluto condividere questa nostra iniziativa ed il Presidente del Circolo Intercomunale del partito.”