Maria Luisa Fiore, presidente dell’associazione Italia Nostra Onlus – Sezione di Fondi e dei Monti Ausoni, (nella foto di copertina all’uscita del Comune dopo aver protocollato l’istanza indirizzata alle autorità amministrative) scrive: “Stiamo seguendo con molto interesse la neonata questione discarica nel comune di Fondi, non condividendo ovviamente l’idea di ubicare un sito di stoccaggio di inerti in una zona ricca di risorse naturali come “Pantanello”, l’area individuata a tale scopo dalla Provincia.

Si tratta infatti di una porzione di città ricca di sorgenti e canali, in cui è presente anche un piccolo lago, sono stati creati impianti serricoli ed hanno trovato collocazione anche coltivazioni a campo aperto.
È evidente che una discarica in una terra del genere potrebbe creare non pochi problemi, tutti legati all’inquinamento ed alle  sue gravi ripercussioni sulla salute dei cittadini e di tutti gli esseri viventi dell’area, oltre alla conseguente svalutazione della zona che invece potrebbe essere un importante centro di eccellenza per la produzione agricola e industriale fondana nonché un luogo di attrazione turistica se correttamente valorizzata.

Tutti elementi che potrebbero giovare ad una ripresa economica della città che versa in uno stato di piena crisi economica aggravato dalla pandemia.
Italia Nostra si associa al dissenso espresso dall’amministrazione comunale tutta e chiede che siano valutate altre zone del sud pontino per la collocazione del suddetto sito di stoccaggio di inerti”.

Gli ambientalisti di Italia Nostra confidano nella sensibilità di politici ed amministratori “di buona volontà” e che vogliono preservare il patrimonio cittadino a vantaggio delle future generazioni.