Maestro Eraldo Maffei – La notizia della scomparsa del Maestro federale di Tennis Eraldo Maffei, è circolata l’8 aprile 2024. Il 5 giugno del corrente anno, avrebbe compiuto 80 anni. Il circolo Tennis Club Ponzanello, da lui fondato nel 1987, è stato negli anni un luogo di alta formazione sportiva e punto di aggregazione amichevole. Eraldo Maffei, un vero gladiatore del Tennis, ha sin da giovane espresso il suo grande talento per questo sport. Iniziò a giocare a tennis bambino con il sacerdote della sua parrocchia e si allenava ore e ore contro il muro. Negli anni ’60, vincitore di numerosi tornei, andò ad insegnare il tennis al Centro di Preparazione Olimpica dell’Acquacetosa a Roma dove si allenavano tutti i campioni per le Olimpiadi. Maffei istruiva sportivi, nei circoli Canottieri come l’Aniene, Lazio e Roma. Nel circolo bancario dell’IMI, sempre in zona Acquacetosa, era il direttore tecnico sportivo. Presso il CONI, veniva interpellato per consulenze, formazione e pareri sulle giovani promesse del Tennis, nella stessa Federazione Italiana. Assieme a sua moglie Lola, ottima tennista e arbitro federale, alle sue figlie Monica e Simona, istruttrici federali, a suo genero Luigi Forcina detto Gino anch’egli istruttore e all’altro genero Francesco Zangrillo, curatore informatico del sito TCP, ha fatto del Tennis Club un ritrovo di aspiranti campioni e di Amici veri, uniti nell’ideale dello sport.

Maestro Eraldo Maffei – Chi lo ha conosciuto sa che Maffei viveva per questa disciplina. Aveva ideato svariati tornei a livello regionale e nazionale per valorizzare gli allievi e i Soci del Club e degli altri Club sportivi. A Formia ha rappresentato una Istituzione, come del resto a Roma, la sua città, nella quale coltivava conoscenze federali importanti di grandi campioni del Tennis come Mario Belardinelli, Corrado Barazzutti, Nicola Pietrangeli e gli altri campioni. Al papà di Nicola Pietrangeli accordava la racchetta, come faceva da sempre con la sua, per renderla uno strumento tecnicamente perfetto in grado di fendere l’aria e veicolare meglio la palla al dritto e rovescio. Il Maestro Eraldo, ha trasmesso ai suoi tanti allievi e amici, messaggi di etica sportiva, di rispetto verso le scelte di vita, di impegno, dedizione e disciplina. Ha insegnato a credere nei propri sogni ma anche ad impegnarsi seriamente per raggiungerli. Era pronto a correggere ma anche a lodare. Sapeva leggere il carattere delle persone e a dare consigli non solo sul gesto atletico e la performance ma anche sui comportamenti umani.

Maestro Eraldo Maffei – Lascia intorno a sé un vuoto grande perché le persone come lui danno tanto e trattano gli altri come fossero parte di una grande famiglia (er core grande de Roma) e costruiscono nell’intento del miglioramento e del progresso della collettività. In ultimo, il Maestro Maffei, ha amato tantissimo Formia. Quella Formia, legata indissolubilmente alla grandezza storica di Roma. Formia, col suo clima mite, ideale per la pratica dello sport e per vivere una vita sana. La zona di Ponzanello poi, dove scelse di vivere con la famiglia e fondare il Tennis Club TCP, è un paradiso terrestre, tra i monti e il mare, con un perfetto ricircolo dell’aria cui ambiscono coloro che amano la natura e la valenza terapeutica di questa. Formia deve molto a questo Maestro e lo ricorderà con affetto perché nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta. “Ave, Caesar, morituri te salutant” e questa frase è la più adatta per chi ha vissuto da vero gladiatore prima di entrare nell’arena dei giochi imperiali del cielo. Il 10 aprile alle ore 16:00, le esequie in Formia, nella Chiesa di San Giovanni.