Le liste in corsa per la competizione elettorale del 20 e 21 settembre 2020 hanno iniziato la campagna elettorale. In attesa dell’esito del ricorso relativo alla ricusazione della lista “Cellole nel cuore” a sostegno della candidatura a Sindaco di Cristina Compasso, a contendersi la fascia tricolore saranno Guido di Leone, “Noi per Cellole”, e Luciano Mascolino, “Cellole in Comune”. Qualora non dovesse essere accolto il ricorso, il Consiglio Comunale sarà composto da 8 rappresentanti della lista di maggioranza e 4 della lista di minoranza.

Posto che ciascuna lista avrà, quindi, una propria rappresentanza nel parlamentino cellolese può essere interessante chiedersi quali siano le proposte dei futuri amministratori.

L’analisi dei programmi elettorali seguirà l’ordine emerso dal sorteggio della Commissione elettorale di Sessa Aurunca, che ha riconosciuto come Lista n. 1 lo schieramento “Noi per Cellole” e come Lista n. 2 lo schieramento “Cellole in Comune”.

Pertanto, il primo ad essere analizzato sarà il programma elettorale della lista “Noi per Cellole”, a sostegno della candidatura a Sindaco di Guido Di Leone.

Innanzitutto ad essere dichiarati sono gli obiettivi principali del gruppo. «Attraverso un impegno politico leale, disinteressato e senza sprechi di denaro pubblico», il gruppo “Noi per Cellole” intende «creare le condizioni per aumentare i servizi, ridurre la pressione contributiva, far partecipare tutta la cittadinanza alle scelte comunali e aumentare la legalità, la sicurezza e la “serenità” tra la gente, abbattendo muri di divisione ed incominciando ad essere tutti costruttori di comunità». Nelle intenzioni espresse in Premessa emerge anche l’attenzione ai giovani e agli anziani, l’impegno a garantire pari dignità alle frazioni e al centro cittadino mediante un programma di equa distribuzione degli investimenti comunali e delle azioni sociali da porre in atto.

Punto cardine dell’Agenda politica sarà il turismo, visto come punto di forza per la rinascita del territorio cellolese.

Il Turismo

Andando ad analizzare più nel dettaglio il programma elettorale della lista “Noi per Cellole”, il primo punto è riferito al settore “Turismo”. In modo particolare si sottolinea la necessità di procedere ad una programmazione nel lungo periodo, soprattutto per quanto riguarda la stagione estiva. In programma anche l’intenzione di rilanciare la zona balneare (Baia Domizia e Baia Felice), attraverso investimenti di risorse umane ed economiche. Intenzioni certamente condivisibili, ma di cui manca appunto la programmazione. Non si chiarisce, infatti, quali siano le attività e gli interventi che si vogliono realizzare in Baia Domizia e Baia Felice. Poco viene detto con riferimento all’Arena dei Pini («Sfruttare il grande potenziale che la nostra arena dei pini ha sempre presentato e purtroppo non del tutto sfruttato. Renderla area adibita ad eventi e spettacoli») e ancor meno si scrive con riferimento all’istituzione di aree pedonali, il cui relativo campo è stato lasciato in bianco.

Ma il gruppo “Noi per Cellole” garantisce impegno anche nella promozione degli altri eventi che si svolgono a Cellole, ovvero il Carnevale Cellolese («il nostro obiettivo per il prossimo carnevale è quello di riproporlo concedendo maggior partecipazione da parte dell’amministrazione e supporto al comitato eventualmente preposto alla realizzazione») e le festività natalizie («Rendere le festività natalizie un periodo di aggregazione fatto di eventi e di manifestazioni compreso il capodanno»).

Con maggior vigore sembra essere proposto il supporto alla Sagra dei Fagioli, storica manifestazione cellolese, di cui si intende «rivisitare l’organizzazione mantenendo le usanze di sempre. L’obiettivo relativo a questo evento sarà quello di attirare un maggior numero di persone, renderla una data che si attende tutto l’anno fatto di aggregazione, divertimento, buon cibo e vari intrattenimenti».

A chiudere la sezione relativa al “Turismo” sono due nuove (ma non nuovissime) proposte: il Festival della Musica e la rivalutazione della Pineta. Il primo concepito in risposta alle istanze dei giovani al fine di rendere «Baia un luogo in cui organizzare un grande festival che comporterebbe oltre ad una maggior visibilità su tutto il territorio, anche un interessante ritorno monetario per tutte le attività già presenti sul territorio». La rivalutazione della Pineta, invece, consentirebbe di «creare un’area dedicata alle passeggiate e agli amanti dello sport all’aria aperta».

Corre l’obbligo di riconoscere che la sezione “Turismo” appare la più dettagliata. Con rammarico va sottolineato come risultino, invece, scarne le successive sezioni.

Il Sociale

Nel dettaglio, nella sezione “Sociale” ritroviamo iniziative di sostegno alle famiglie meno abbienti con la promozione dell’iniziativa “Alimentiamo Cellole” e la distribuzione periodica di pacchi alimentari. Ulteriori punti racchiusi nella sezione “Sociale” sono l’aggiornamento delle aree verdi al fine della realizzazione di un parco giochi comunale, l’organizzazione di un Campus dei bambini e del soggiorno climatico per gli anziani. Perplessità da esprimere per le sottosezioni “Scuola”, “Famiglia” e “Giovani” che sono riportate in elenco, ma per cui manca il minimo accenno ad eventuali obiettivi da raggiungere o iniziative da porre in essere.

Settore Lavori Pubblici e Urbanistica

Ancora più scarna la sezione “Urbanistica e lavori pubblici”, per la quale troviamo un elenco fin troppo generico: «- Passeggiata turistica; – Porticciolo (da realizzare dove?, ndr); – Rivalutazione del Santuario (fortunatamente è solo uno, quindi non vi è pericolo di confusione; ndr) ; – Lavori rete fognaria (la proposta riguarda Cellole oppure le frazioni oppure soltanto alcune delle frazioni?, ndr); – Parcheggi Baia».

Tributi e Finanze

Come la precedente, anche la sezione “Tributi e Finanze” risulta caratterizzata da un elenco generico articolato in due punti: «- Sistema tributario; – Riorganizzazione Area Finanziaria». Null’altro si propone e nulla si chiarisce in merito ai punti riportati.

Ambiente ed Ecologia: stabilità degli stagionali e incentivare la raccolta differenziata

Va dato atto della proposta green che caratterizza la sezione “Ambiente ed Ecologia”, il cui primo punto riguarda la stabilità degli operatori ecologici impegnati nella gestione del servizio di raccolta dei rifiuti. Tra le proposte innovative vi è quella di incentivare l’utilizzo di compostiere anche al fine di ottenere una diminuzione della tassa comunale sui rifiuti, l’installazione di Ecopoint per incentivare il riciclo della plastica attraverso l’erogazione contestuale di buoni sconto o buoni spesa in relazione al quantitativo riciclato, e la realizzazione di un’Isola Ecologica. In realtà della realizzazione di un’Isola Ecologica sul territorio cellolese si occupò l’amministrazione Compasso, il cui relativo delegato all’Ambiente, Umberto Sarno, risulta attualmente candidato nella lista “Noi per Cellole”. Purtroppo in quell’occasione l’esperienza dell’Isola Ecologica non si concluse nel migliore dei modi; sarà questa la cosiddetta volta buona? Speriamo.

Proposta anche l’istituzione di una squadra per la manutenzione del verde pubblico (in termini di assunzione di nuovo personale oppure di volontariato?, ndr).

La Sicurezza

La sesta sezione è dedicata alla “Sicurezza”, nella quale emerge innanzitutto la volontà di implementare il sistema di videosorveglianza monitorando le entrate e le uscite, nonché i punti considerati strategici. Proposta anche l’istituzione della Vigilanza Comunale, ovvero «un gruppo comunale che si occupi di sicurezza». Viene da chiedersi se quest’ultimo punto non risulti superfluo in considerazione delle Forze dell’Ordine già operanti sul territorio cellolese. Non sarebbe stato più consono proporre di deliberare con ordinanza un allungamento dell’orario di servizio della Polizia Municipale almeno nel weekend per consentire un effettivo controllo del territorio anche nel periodo invernale ed evitare incresciosi episodi le cui conseguenze si riversano inevitabilmente sui gestori dei locali del centro cittadino?

La proposta di qualcosa simile alle ronde cittadine non risulta lievemente anacronistica?

Poche proposte su Cultura e Istruzione

La sezione “Cultura e Istruzione”, che occupa soltanto la settima posizione, risulta limitata a: «-Iniziative culturali; – Biblioteca». Sulla seconda sottosezione ci si concentra maggiormente, proponendo l’attivazione di un servizio di biblioteca per gli studenti «che nel nostro paese non hanno una struttura per potersi concentrare sullo studio fermo restando un intervento a monte di catalogazione e l’istituzione di una figura preposta al ruolo di bibliotecario». Probabilmente una sezione così importante avrebbe meritato un’attenzione maggiore. Per esempio i candidati avrebbero potuto chiarire quali sono le «Iniziative culturali» che intendono proporre, se intendono realizzare aree in grado di accogliere gli studenti e consentire la realizzazione di attività didattiche all’aperto, approfondire le eventuali proposte di intervento sulle strutture scolastiche presenti sul territorio cellolese. Ancora, avrebbero potuto chiarire se – come realizzato in Comuni limitrofi – sono previste azioni finalizzate a rendere accessibili aree dell’edificio comunale (o di altri edifici pubblici, es. biblioteca comunale) per consentire agli studenti universitari di sostenere esami o di discutere di tesi di laurea a distanza, senza dover sopportare gli eventuali problemi di connessione e spazi delle proprie abitazioni.

Sviluppo e Lavoro

La sezione otto è dedicata a “Sviluppo e Lavoro”, il cui primo punto è: «Area Industriale». Quali sono le proposte, le iniziative di sviluppo o almeno la visione dell’Area Industriale cellolese per i prossimi anni non è chiarito. Possibile che chi si propone come futura guida di un paese non spenda qualche parola su quella che potrebbe rivelarsi la chiave del rilancio produttivo e occupazionale cellolese?

Buone, invece, le proposte relative all’istituzione di uno Sportello comunale di collocazione, «organismo in grado di fornire il numero di dipendenti richiesto dalle strutture che ne fanno richiesta», e “Cellole in Rete” consistente nella realizzazione di un sistema di reti wi-fi nelle principali piazze cellolesi. Interessante anche la proposta relativa al Festival del Lavoro, in merito al quale occorre purtroppo constatare semplicemente la sezione lasciata in bianco.

Altri punti programmatici sono relativi all’ “Agricoltura” (ottima la proposta di realizzare un orto sociale come «strumento di sviluppo sociale locale utilizzato per le sue implicazioni pedagogiche e per avviare politiche di inclusione sociale») e “Sanità e Salute”, sezione che propone l’istituzione di una guardia medica sul territorio cellolese (attualmente occorre rivolgersi a Sessa Aurunca), nonché la promozione delle iniziative di prevenzione per la salute dei cittadini.

I candidati della lista "Noi per Cellole"

Proposte poco chiare su Commercio, Giovani, Anziani, Famiglie e Frazioni.

Le sezioni dalla undici alla diciassette sono quelle che lasciano maggiori perplessità. Questioni delicatissime come “Commericio”, “Sport”, “Trasporti”, “Associazionismo”, “Giovani, Anziani e Famiglie”, “Archeologia” e “Le nostre frazioni” restano pressochè un contenitore di proposte lanciate ma non approfondite, nemmeno negli aspetti minimi.

Così per il “Commercio”, settore che sta attraversando un periodo di crisi gravissima a causa dell’emergenza Covid-19, si propongono generiche «Iniziative a sostegno dei commercianti».

Per l’ “Associazionismo” si propongono «Sostegno e partecipazione alle associazioni del territorio».

Per “Giovani, Anziani e Famiglie” si propongono «Iniziative e servizi per i giovani; – Iniziative e servizi per gli anziani; – iniziative e servizi per le famiglie».

Per l’ “Archeologia” si propone il recupero dei reperti e delle zone archeologiche, e la istituzione di un Punto Turistico dell’Archeologia.

Ma la sezione forse peggio organizzata è proprio quella dedicata a “Le nostre frazioni” che appare poco curata, nonostante in Premessa si fosse manifestata l’intenzione di garantire pari dignità alle frazioni e al centro cittadino mediante un programma di equa distribuzione degli investimenti comunali e delle azioni sociali da porre in atto. Chi, animato da interesse per l’idea di sviluppo delle frazioni, andasse a cercare quali sono le proposte esplicitate nel programma elettorale dei candidati della lista “Noi per Cellole” troverebbe soltanto un evocativo elenco delle quattro frazioni cellolesi: «- Baia Domizia; – Baia Felice; – Borgo Centore; – Casamare».

Si spera che la campagna elettorale del gruppo di Di Leone possa essere anche terreno su cui approfondire le questioni non trattate in modo approfondito nel programma elettorale, soprattutto considerando che molte di queste rivestono un’importanza strategica notevole.

LEGGI IL PROGRAMMA ELETTORALE DELLA LISTA “NOI PER CELLOLE”, CON GUIDO DI LEONE CANDIDATO SINDACO