Riorganizzare l’Ufficio Tecnico e pensare ad una programmazione a medio-lungo termine. Possono essere sintetizzati così i temi emersi durante l’incontro della candidata Sindaco Avv. Cristina Compasso, lista “Cellole nel cuore”, e ingegneri, architetti e geometri che da anni si occupano di progettazione. Presenti all’incontro con i professionisti cellolesi anche i candidati della lista “Cellole nel cuore”, Giovanni Di Meo, Angelo Freda, Francesco Lauretano, Arturo Montecuollo e Marianna Mauriello.

Nel corso dell’incontro è stato promosso il confronto, con l’impegno assunto dalla stessa candidata Sindaco di lavorare per costruire un’amministrazione in grado di dialogare e ascoltare le proposte dei professionisti cellolesi.

Cellole ha bisogno di interventi che possano riformare in modo profondo la struttura del paese, senza immaginare ipotesi poco efficienti. Il riferimento è, in particolare, al Piano Urbanistico Comunale (P.U.C.), strumento utilizzato per gestire la trasformazione urbanistica delle città.

In effetti l’amministrazione Compasso I aveva già iniziato a lavorare al P.U.C., presentando nel marzo 2019 un Preliminare ricco di idee innovative. Le proposte più discusse, tornate sul banco degli imputati anche nell’incontro di ieri pomeriggio, riguardavano la realizzazione del percorso tram-navetta che garantisse un collegamento ferroviario tra la stazione di Sessa Aurunca e il mare.

Nel corso dell’incontro la candidata Sindaco, Avv. Cristina Compasso, ha rimarcato il suo impegno costante nella lotta all’abusivismo. «Ne faccio una mia bandiera politica, che il Comune diventi una casa di vetro, la trasparenza sia al primo posto», ha dichiarato la Compasso proclamandosi un’ecologista convinta che vede lo sviluppo cittadino incentrato sulla mobilità sostenibile, con la realizzazione di piste ciclabili e spazi verdi di aggregazione.

Il candidato alla carica di consigliere comunale, Angelo Freda, ha ricordato l’importanza di porre come linea programmatica attenzione maggiore al demanio, grande risorsa e occasione di rilancio territoriale.

Arturo Montecuollo, anche lui candidato alla carica di consigliere comunale, ha sottolineato come il P.U.C. sia il volano di partenza per l’ottimale pianificazione del territorio.

E in effetti il P.U.C. è sempre stato una spina nel fianco per le amministrazioni che si sono susseguite. Risale al mese di maggio 2015 il Parere dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, guidata da Raffaele Cantone, che ritenne illegittimo l’affidamento in via provvisoria dell’incarico di redazione del Piano Urbanistico, Regolamento Urbanistico Edilizio e documentazione integrativa, bloccando di fatto quella procedura e lasciando in sospeso la questione P.U.C. fino a quando la sopraggiunta fine del mandato della Giunta Izzo spazzò via i lavori.

Al centro del dibattito sono stati posti, inoltre, gli incarichi di collaborazione conferiti presso l’ufficio tecnico comunale, ma anche gli abbattimenti in località Pantano. In particolare il candidato Francesco Lauretano ha concentrato il suo intervento sulla necessità di pianificare diversamente gli abbattimenti, al fine di contenerne i costi che rischiano di aggravare la già compromessa situazione finanziaria dell’ente.

«La nostra squadra è nata da un progetto di responsabilità, grazie a chi ha deciso con umiltà di fare un passo indietro. Abbiamo sentito la responsabilità di dare un’alternativa ai nostri concittadini. Vogliamo governare per programmare e pianificare, senza cedere al ricatto di chi è disposto a porre fine ad un’amministrazione e a consegnare il Comune ad un commissario straordinario. Cellole non può permettersi un altro commissariamento, ma ha bisogno di un’amministrazione stabile», ha dichiarato la candidata Sindaco nel suo intervento conclusivo, invitando a votare in favore di chi è disposto a mettere le proprie competenze a servizio del bene collettivo.