Il convegno sul tema del bullismo dal titolo “Remiamo insieme contro il bullismo”, dopo il successo riscosso tra gli studenti di Sabaudia il 27 febbraio scorso, oggi è stato riproposto, presso l’Auditorium della Banca Popolare di Fondi, agli studenti delle Scuole Secondarie di Secondo grado del Comune di Fondi.

L’incontro, organizzato dalla Garante infanzia e adolescenza della Regione Lazio Dott.ssa Monica Sansoni in collaborazione con il Comune di Fondi e le Fiamme Gialle, è stato pensato per sensibilizzare i giovani su temi di strettissima attualità, come la violenza di genere e il cyberbullismo.

Ad aprire i lavori l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Fondi Sonia Notarberardino che, dopo aver ringraziato gli organizzatori del convegno e la Banca Popolare di Fondi per l’ospitalità, ha dato lettura dei numeri impressionanti del fenomeno del bullismo e ha evidenziato come lo sport sia un pilastro della vita dei giovani in grado di tenerli lontano dai diversi fenomeni di violenza.

Successivamente, l’Assessore all’Ambiente e allo Sport Fabrizio Macaro ha portato i saluti del Sindaco di Fondi Beniamino Maschietto, assente per impegni istituzionali, e ha rimarcato la centralità dello sport nella formazione di un’identità sana ed equilibrata.

Il primo intervento degli esperti è stato quello della Dott.ssa Erica Stravato, Psicologa clinica, che ha affermato come le scuole siano i luoghi dove mettere dei buoni semi per evitare situazioni spiacevoli in età adulta. Nel suo intervento ha descritto tutte la parti in causa nel fenomeno del bullismo e si è soffermata sulle caratteristiche del bullo e della vittima. Un momento particolarmente toccante è stato quando la Dottoressa ha fatto partire il video di Amanda Todd, ragazza canadese che si è tolta la vita a causa di continui e ripetuti atti di bullismo. Il suo intervento si è concluso con l’enunciazione di alcune strategie per difendersi dal cyberbullismo che dilaga nell’utilizzo dei Social.

Il secondo intervento è stato quello del Sost. Comm. Coord. Tommaso Malandruccolo del Commissariato della Polizia di Stato di Fondi. In piedi in mezzo ai ragazzi, ha raccontato diversi episodi realmente accaduti che hanno spinto gli studenti in platea a riflettere sulle proprie azioni quotidiane. Dopo la proiezione di un video che ha richiamato il caso di Carolina Picchio, prima vittima di cyberbullismo, ha spiegato a tutti i presenti come bullismo e cyberbullismo altro non sono che violenze e come tali sono fenomeni che si tramutano automaticamente in reati.

Per chiudere i lavori la parola è passata alla Garante Monica Sansoni che ha incentrato tutto il suo intervento sulle risposte alle domande dei ragazzi, alcune delle quali nate a seguito di casi di bullismo subito personalmente mentre, altre, legate a comportamenti sfociati in violenza ai quali gli stessi hanno assistito.  

Circa tre ore di incontro in cui gli studenti hanno avuto l’opportunità di posizionare una lente di ingrandimento su un fenomeno in continua espansione, che a oggi ha colpito direttamente o indirettamente il 65% degli italiani.