Caro Presidente Giorgia Meloni oggi è stata una giornata molto triste per le istituzioni repubblicane. Fu fortemente criticato (e giustamente) Peppe Grillo per la veemenza con la quale difese suo figlio contro una ragazza che lo accusava di molestie sessuali dopo diversi giorni. Il primo comunicato di Ignazio La Russa a favore del figlio diciannovenne Leonardo Apache La Russa indagato per violenza sessuale a danno di una ventiduenne sua ex compagna di scuola ricorda lo stile Grillo. Anche La Russa ha parlato di una donna che denunzia 40 giorni dopo i fatti che sarebbero accaduti – secondo l’accusa – nella stessa casa del presidente del Senato della Repubblica. Grillo giuridicamente privato cittadino, La Russa seconda carica dello Stato Italiano. Entrambi criticano i tempi che le donne coinvolte hanno fatto trascorrere. Ma perché non ricordarsi che la legge concede alle donne dodici mesi per denunziare? E perché non sentire i testi delle canzoni dell’aspirante rapper Leonardo Apache, nome d’arte Larus. E cosa dire di Andrea Delmastro Delle Vedove sottosegretario alla giustizia indagato per rivelazione di segreto d’ufficio in relazione al caso Cospito. E Daniela Santanché Ministro del Turismo. Tutti esponenti di Fratelli d’Italia. Signor Presidente del Consiglio faccia pulizia nel suo partito. in un paese democratico esiste l’opportunità politica delle dimissioni. Negli altri paesi europei ci si dimette per molto meno. Delmastro e Santanché possono essere ora più che mai una presenza scomoda. Fratelli d’Italia selezioni le adesioni. Ora sta prestando il fianco alle critiche dell’opposizione, pesantemente.