In Provincia di Latina gira lo Shaboo: sequestrata metanfetamina e materiale per il confezionamento – Un nuovo colpo allo spaccio di droghe sintetiche è stato inferto dalla Polizia di Stato in Provincia di Latina, che nella serata di ieri ha arrestato un uomo di origini filippine, già noto alle forze dell’ordine, trovato in possesso di metanfetamina del tipo “shaboo” e di materiale utile al confezionamento della sostanza. L’uomo è stato fermato dagli agenti della volante durante un servizio di pattuglia sul territorio. A insospettire i poliziotti è stato il comportamento del soggetto, che, in sella alla sua bicicletta, ha tentato di allontanarsi alla vista della pattuglia. Un atteggiamento che, unito ai suoi precedenti specifici per spaccio della stessa sostanza, ha spinto gli operatori a procedere con un controllo più approfondito.
Durante l’accertamento, il sospettato ha consegnato spontaneamente un piccolo quantitativo di droga, inducendo così i poliziotti a effettuare una perquisizione nella sua abitazione. Lì sono stati rinvenuti altri 5 grammi della stessa sostanza, oltre a un bilancino di precisione e vari strumenti per il confezionamento dello stupefacente.
Cos’è lo Shaboo?
Lo shaboo è una forma particolarmente potente e pericolosa di metanfetamina, spesso venduta in minuscoli cristalli che ricordano frammenti di vetro. Si assume generalmente per inalazione e produce effetti stimolanti molto intensi e prolungati, simili a quelli di altre droghe sintetiche, ma con rischi assai maggiori. Tra gli effetti collaterali si segnalano allucinazioni, aggressività, insonnia estrema e, nei casi più gravi, vere e proprie psicosi. Considerata la pericolosità della sostanza e l’elevato grado di dipendenza che può generare, lo shaboo è inserito tra le droghe più insidiose oggi in circolazione, in particolare nei circuiti dello spaccio locale e internazionale.
L’uomo agli arresti domiciliari
Alla luce degli elementi raccolti – tra cui la sostanza stupefacente, gli strumenti per il confezionamento e i precedenti specifici – l’uomo è stato arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Su disposizione del pubblico ministero, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della convalida dell’arresto da parte del giudice. Va ricordato che, come previsto dal nostro ordinamento, il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vale la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.