“Siamo rammaricati nell’apprendere che la Regione Lazio abbia approvato il
Piano Regionale di Dimensionamento delle Istituzioni Scolastiche per l’anno
scolastico 2024/25 con un atto d’imperio e senza che ci sia stato per
correttezza un minimo di comunicazione preventiva anche informale sulle
decisioni per le quali la giunta regionale stava per deliberare. Una decisione
che disattende il lavoro scaturito da continui incontri e confronti con sindaci,
dirigenti scolastici, sindacati nell’elaborazione delle proposte relative al piano
provinciale per la riorganizzazione della rete scolastica sul territorio pontino
inviato regolarmente nei termini e nei modi alla direzione regionale laziale.
“Capiamo da una parte le difficoltà dell’assessore regionale alla Scuola
Giuseppe Schiboni e della stessa giunta regionale per i tempi e i dettami
ministeriali – aggiunge sempre il Presidente Stefanelli- dall’altra parte però
non possiamo nascondere l’amarezza dal punto di vista istituzionale per la
procedura che ha portato a tale decisione finale”.  Ciò che non è andato giù al
Presidente Stefanelli quindi è il modo come si sia proceduto e come e si sia
venuti a conoscenza (tramite articoli di stampa) dell’approvazione da parte
della Regione Lazio del dimensionamento  scolastico e in particolare
dell’accorpamento dell’Istituto Mattei- Einaudi con il San Benedetto di Latina.
“La mia non vuol essere una polemica, non è del mio stile, ma neanche
posso tacere su quanto accaduto- evidenzia ancora Stefanelli- il che ci fa 
pensare che in vista del nuovo anno ci sia bisogno di ritrovare quel giusto e
qualificante confronto istituzionale tra Regione e Provincia per qualsiasi altra
questione che interessi il nostro territorio e i cittadini che governiamo.”