CASTELFORTE, centro servizi termali – Il sindaco di Castelforte, Angelo Felice Pompeo, attraverso una nota stampa comunica: “Avevamo preferito tacere sul progetto di realizzazione del Centro Servizi Termali, così come sull’intera gestione delle opere pubbliche oggetto di finanziamento che abbiamo ereditato, ma visto che la minoranza ha deciso di trattare l’argomento è doveroso un nostro intervento in merito.

Sicuramente l’amministrazione Cardillo ha operato per recuperare il contributo ma, successivamente, non è riuscita, a 45 giorni dal termine ultimo per l’affidamento dei lavori, nemmeno ad approvare la progettazione definitiva dell’intervento, mettendo a forte rischio il Comune di Castelforte di perdere il finanziamento.   

Situazione ancora peggiore l’abbiamo riscontrata per i lavori di realizzazione del nido comunale che, da bando della Regione Lazio, dovevano terminare entro il 1 settembre, e che nonostante gli articoli ed i comunicati stampa che testimoniavano l’inizio dei lavori, sono ancora allo stato embrionale e si sta cercando di portarli a termine richiedendo un’eventuale proroga all’ente finanziatore con la speranza che questa venga concessa e non vi sia, anche in questo caso, la revoca del contributo.

Per non parlare poi dei lavori presso il centro sportivo di Suio Forma che l’ex Sindaco ha inaugurato senza che vi fosse stato approvato lo stato finale dei lavori e dove sono stati affidati alcuni lavori in variante senza che questa venisse preventivamente approvata dal Gal, esponendo ancora una volta l’Amministrazione ad una possibile revoca del contributo.

Per quanto riguarda invece i lavori presso il campo sportivo comunale, anche questi oggetto di variante progettuale, non ci è stato consentito di poter concedere l’utilizzo a favore delle società sportive perché i lavori, nonostante le molteplici rassicurazioni, non sono terminati e la variante delle lavorazioni deve ancora essere presentata per l’eventuale approvazione propedeutica all’effettiva esecuzione dei lavorazioni oggetto della stessa e solo a seguito sarà possibile chiudere i lavori e approvare il relativo collaudo.

E’ questa la gestione delle opere pubbliche da parte dell’ex amministrazione che, a nostro avviso, avrebbe potuto e dovuto evitare di parlare di tali argomenti visto lo scellerato modus operandi che li ha contraddistinti e che, nonostante gli ulteriori 6 mesi di amministrazione concessi per la pandemia, non ha consentito di portare a termine nessuna opera pubblica.

Concludiamo rassicurando i cittadini che, in virtù della continuità amministrativa che ci impone a portare avanti e confermare anche gli impegni assunti dalla passata amministrazione ci stiamo impegnando con tenacia e coinvolgendo gli uffici comunali, che cogliamo l’occasione per ringraziare per l’impegno e la dedizione che stanno dimostrando, per cercare di risanare tutte le situazioni anzidette e quindi per realizzare finalmente una serie di opere pubbliche che potranno essere utilizzate dall’intera cittadinanza.”