Quanto costa una giornata al mare? Parcheggio, lettini e ombrellone. Tiriamo le somme – Sarà un’estate da “tutto esaurito” quella che si prospetta in Riviera di Ulisse e più precisamente nel Golfo di Gaeta. Gli addetti ai lavori, infatti, prevedono il sold out complice anche il drastico allentamento delle misure anti-Covid che freneranno l’incertezza per gli operatori turistici ma anche per i frequentatori.

Ma quanto costa una giornata al mare? Lo scorso anno dalle colonne di questo giornale abbiamo provato a dare una risposta alla domanda. Ci riproveremo quest’anno partendo da alcuni dati. Secondo il Codacons ci saranno aumenti che andranno dal 4 al 10% sui servizi di noleggio e non solo. A causa dell’inflazione e dell’aumento del costo delle materie prime infatti anche mangiare in molti stabilimenti inciderà di più sulle tasche dei clienti. L’analisi, effettuata su scala nazionale, riflette in qualche modo la situazione economica dei singoli territori.

Quanto costa una giornata al mare? Parcheggio, lettini e ombrellone. Tiriamo le somme – Dalle informazioni in nostro possesso e da un’indagine di mercato effettuata lungo tutto il litorale, l’andamento del costo giornaliero per il noleggio di ombrelloni e lettini seguirà, come previsto, l’attrattività dei luoghi e delle spiagge. Si va infatti da una media di 15 euro per le spiagge attrezzate nei comuni di Formia e Minturno per poi salire a 20 e 25 nei comuni di Gaeta e Sperlonga. Discorso diverso invece per gli stabilimenti balneari che quest’anno potranno ritornare operativi al 100% in quanto ad offerta di ombrelloni, lettini e sdraio. Qui si va da una media di 25/30 euro nelle spiagge di Scauri, Gianola, Vindicio e Serapo per poi salire nelle sempre più ricercate spiagge dell’Arenauta, Ariana, Sant’Agostino e Sperlonga.

Niente di nuovo per le giovani coppie munite di scooter, mentre il discorso cambia per le famiglie “costrette” a raggiungere il litorale con la propria auto. Una famiglia non residente è destinata a spendere 15 euro per la tariffa giornaliera del parcheggio in area pubblica che, sommata ai costi di cui sopra ed eventuale pasto sullo stabilimento e senza tener conto dell’aumento del costo dei carburanti, porta l’esborso giornaliero a sfiorare le 100 euro. Moltiplicate questa somma per ogni week-end e avrete in qualche modo il “costo dell’estate”.