Formia, al via i lavori degli impianti con il progetto E-Grid di E-Distribuzione – Al via i lavori di posa cavo interrato che interesseranno 11 km di rete elettrica a Formia. Inizia oggi la realizzazione di tre nuove linee per la distribuzione dell’energia in media tensione e la sostituzione di tratti di cavo afferenti altre due linee già esistenti. Un’operazione delicata e un investimento economico importante per l’intervento di E-Distribuzione che si inserisce nel progetto “E-Grid”, finalizzato ad aumentare la solidità della rete elettrica a media e bassa tensione per renderla più resiliente. Il progetto prevede, infatti, lavori di restyling sulla rete allo scopo di garantire ai clienti un servizio sempre più sicuro e affidabile, ma soprattutto di favorire la transizione energetica verso fonti rinnovabili e sostenibili; infatti, mettere a disposizione della comunità una rete potenziata in grado di poter accogliere le richieste dei nuovi produttori diventa un elemento strategico e fondamentale.

Formia, al via i lavori degli impianti con il progetto E-Grid di E-Distribuzione – “L’impegno di E-Distribuzione è quello di migliorare la qualità del servizio attraverso interventi d’innovazione tecnologica – afferma Giuseppe Fasolino. Capo Unità Progettazione Lavori Area Regionale Lazio di E-Distribuzione. I costanti piani d’investimento confermano la vicinanza dell’Azienda al territorio e la volontà di rendere la rete più resiliente e smart, a vantaggio dei cittadini di Formia”.

I lavori interesseranno le seguenti zone: via Rotabile, via Fosse, via Nerva, via Solaro, via Emanuele Filiberto, via Vitruvio, via Madonna di Ponza, via XXIV Maggio, via Colombo. L’esecuzione dei lavori è stata pianificata nei minimi dettagli in sinergia con l’Amministrazione comunale di Formia e la Soprintendenza Archeologica.

Il Sindaco Gianluca Taddeo e l’Assessore ai Lavori Pubblici Eleonora Zangrillo esprimono soddisfazione per la scelta di E-Distribuzione di investire su Formia: “Avere una rete elettrica più flessibile e sicura, in grado di poter assorbire l’energia proveniente da fonti diverse, aprirà la strada a una città più smart e proiettata verso gli obiettivi dettati dalla comunità europea e dal Piano Nazionale integrato energia e clima”.