Formia, panchina divelta e gettata nella fontana. Vandali in azione nella Villa Comunale Umberto I – La foto scattata nelle scorse ore mostra una panchina divelta e gettata al centro della fontana nella Villa Comunale Umberto I primo di Formia. Alcuni vandali si sono divertiti a compiere il folle gesto in barba al senso civico. Ben venga la video sorveglianza in luoghi come questo. Di seguito l’articolo storico della fontana nella Villa Comunale Umberto I di Formia, scritto da Renato Marchese:

LA FONTANA DELLA VILLA COMUNALE
di Renato Marchese

Al centro della villa comunale era ubicato un palchetto dove si esibivano orchestrine e bande musicali. Nel 1935 l’ormai fatiscente palco fu sostituito da una splendida fontana luminosa che con un gioco di luci e caratteristici zampilli divenne l’attrazione del giardino pubblico. A progettare l’opera è stato l’ing. Carlo Chiota, dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale di Formia dal 1925 al 1963. A me piace ricordare l’ing. Chiota legato all’acqua. Sì, a questo elemento così vitale di cui Formia ne è da sempre stata ricca. Nel 1930 riuscì a realizzare, praticamente dal nulla, la gestione attiva di un acquedotto comunale, dalla captazione delle sorgenti alla distribuzione in quasi tutte le abitazioni. Fatto di notevole interesse storico se si considera che in tutte le altre città limitrofe del basso Lazio questo servizio fu garantito solo dopo la seconda guerra mondiale. L’amicizia con il podestà dell’epoca Felice Tonetti, amante della bella architettura, lo indusse a progettare una stupenda fontana luminosa nella villa comunale ubicata al posto del fatiscente palco della musica denominato “la rotonda’’.

Foto storica

Nel 1935, alla presenza della real Mafalda di Savoia, del podestà Felice Tonetti e di tante altre autorità, l’opera venne inaugurata con una fastosa cerimonia ed un gran concerto di musica. La fontana aveva una forma armoniosa, con quattro lati che indicavano i punti cardinali, al centro un gruppo di scogli nascondeva i numerosi rubinetti da cui fuoriusciva l’acqua che, comandata da pompe custodite nel piccolo edificio tutt’ora esistente a nord-est della fontana, creava un gioco di luci e di zampilli spettacolare. Nel primo periodo oltre alle luci vi era anche la diffusione di musica che accompagnava lo zampillare dell’acqua. Questa fu la prima fontana luminosa ad essere realizzata in tutto il Lazio. La guerra non ha risparmiato neanche la bella fontana della villa comunale “Umberto I e le pompe che azionavano gli zampilli e l’impianto luminoso andarono distrutti. La fontana della Villa Comunale, dopo l’ultimo rifacimento della pavimentazione, ha subito un abbassamento che, a mio avviso, ha notevolmente diminuito la sua già precaria visibilità.

Forse una scelta più oculata nella progettazione della ristrutturazione della villa avrebbe consentito una maggiore attenzione alla fontana, che per tanti anni è stato il vanto del più bel giardino pubblico di Formia.