Formia, partorire controllando il dolore in modo non farmacologico. Le parole del Dr. Davide De Vita – “Partorire presso il Punto Nascita di Formia modulando e controllando il dolore in modo non farmacologico: questo è possibile grazie alla propensione e formazione delle ostetriche”, queste le parole del Dr. Davide De Vita, Direttore del Punto Nascita del Dono Svizzero, che aggiunge: “è con grande soddisfazione prendere atto come l’aromoterapia, la musicoterapia, la digitopressione, le posizioni libere e l’idroterapia,  procedure presentate con molto successo al congresso tenutosi a Ponza, condivise con le società scientifiche AOGOI E SIGO, che ritengono opportuno fornirle a tutte le donne in travaglio.”

Il dolore del parto ha caratteristiche del tutto particolari: ha una sua durata, poi sopraggiunge la gratificazione della nascita, dopo di che ritorna il benessere. Il dolore è soggettivo , influenzato da diversi fattori di origine biologica, psicologica, culturale e ambientale. Per alcune donne è un grosso scoglio da superare, un passaggio che assorbe molte energie, limitando le possibilità di una partecipazione più serena all’evento nascita. Per altre rappresenta al contrario un’esperienza che, attraverso una piena consapevolezza delle difficoltà, aumenta la forza interiore e la fiducia in se stesse.
Il dolore del parto è ciò che permette alla donna di accorgersi che la gravidanza è terminata, che il corpo si sta aprendo per la nascita. L’intensità crescente segnala l’avvicinarsi del parto, permette alle donne di controllare ciò che accade.

Esistono varie metodiche di controllo del dolore, sia di tipo farmacologico che di tipo non farmacologico. Nel primo caso si parla di parto analgesia (con l’epidurale) o di iniezione di farmaci mentre, le metodiche non farmacologiche di sostegno e controllo del dolore riguardano il supporto emotivo strutturato da parte dell’ostetrica durante il travaglio-parto, la scelta del movimento e della posizioni, l’utilizzo dell’acqua calda che favorisce il rilassamento muscolare, la respirazione, aromaterapia, la psicofonia , tecnica del pettine e  il massaggio in travaglio . In seguito al congresso tenutosi a Ponza le società scientifiche AOGOI E SIGO ritengono opportuno fornire a tutte le donne le metodiche non farmacologiche al contenimento del dolore durante il travaglio di parto, come metodi principali per poter contenere il dolore durante un momento delicato della vita di una donna.

A Formia questo è possibile grazie alla propensione e formazione delle ostetriche che si dedicano quotidianamente a queste metodiche. Dalla nostra esperienza si evince che donne risultano entusiaste anche se in alcune donne non si evince la riduzione del dolore , pero risultano entusiaste nell assistenza ONE TO ONE.