Francesco Migliaccio è cittadino del Golfo, cresciuto tra Scauri e Formia. Ha saputo formarsi professionalmente ottenendo consensi e riconoscimenti pubblici. Ci racconta il suo progetto di successo.”Night Mare” è il progetto dell’artista italiano Francesco Migliaccio premiato
dalle Nazioni Unite e ArtPartner in occasione della COP28, in mostra a New York
presso il quartier generale delle Nazioni Unite.


Dalla COP28 nasce il concorso destinato ai giovani creativi con l’obiettivo di sensibilizzare
e coinvolgere quante più persone alla lotta per l’emergenza climatica.
“Night Mare” si compone di due parti: una tavola artistica e un video in cui si analizza il
fenomeno delle “Alghe”. Questo crea sempre più interesse oggigiorno tra gli scienziati e
dibattito tra giornalisti ed eco-influencers.

In questo progetto, Francesco Migliaccio, esplora la duplice natura, analizzando i pro e i con-
tro di questa risorsa marina nell’estetica di un incubo (nightmare), quello che stanno vivendo i nostri mari, enfatizzato dal gioco di parole del titolo stesso.
Se da un lato le Alghe sono un’incredibile risorsa, considerate l’oro verde dell’economia

sostenibile, in grado di assorbire anidride carbonica e combattere la crisi climatica, dall’al-
tro preoccupa la loro crescita esponenziale dovuta al surriscaldamento globale, i forti venti e l’inquinamento marino.
Il “Sargassum” dei Caraibi rappresenta un chiaro esempio, e pericolo, del fenomeno.

Le Nazioni Unite invitano alla riflessione e ricerca su tutti i potenziali rischi dell’acquacul-
tura e degli allevamenti intensivi di alghe che porta allo sfruttamento delle comunità indi-
gene locali, come ad esempio la condizione delle donne addette al lavoro in India.

Dietro questo trend delle Alghe che oggi interessa sempre più settori come quello alimen-
tare, estetico, energetico, edile, si nascondono molti limiti della nostra società: lo sfrutta-
mento, la disparità di genere, il colonialismo, il greenwashing.

“Night Mare” incoraggia ad avere un approccio coscienzioso, sottolineando il bisogno di ris-
pettare la Terra e le Persone al di sopra di ogni profitto.