“Metodi intimidatori e pressapochismo amministrativo e legislativo sono le caratteristiche dell’attuale amministrazione formiana.” Queste le parole del movimento politico Un’Altra Città che comunica: “Presentare in una capigruppo (si è tenuta ieri alle ore 10) come primo punto all’ordine del giorno la presunta ed eventuale incompatibilità della consigliera di opposizione Paola Villa senza aver avviato un’istruttoria nel merito o espletato l’iter di notifica è atto che può leggersi solo in due modi:

1. una incompetenza e/o incapacità a leggere e comprendere le norme;

 2. una chiara e netta intimidazione all’opposizione e al dissenso.

In entrambi i casi Formia merita altro. Ricordando che il giudizio del giudice, in sede penale,  nel merito dell’abuso d’ufficio di Paola Villa è stato: “il fatto non sussiste”, esprimiamo supporto e sostegno alla consigliera nella sua azione  in seno al  consiglio comunale ricordando che nel Paese la democrazia è costituzionale.”