L’ASL di Latina ha confermato il ventitreesimo caso di contagio da coronavirus a Minturno. Questa volta il nucleo familiare abita a Scauri ed è risultata positiva una bellissima bambina di quasi nove anni e mezzo. Ed ora l’opinione pubblica si è scatenata nel cercare di individuare i soggetti interessati e i collegamenti tra il primo caso di Scauri, i quattro di Formia e ora il secondo di Scauri. Il nostro giornale non fornirà nessun elemento che possa consentire di violare la privacy di tre famiglie del nostro territorio e sopratutto perché la Carta di Treviso impone misure ancora più restrittive nel caso di minori. Possiamo dire che può essere fuorviante l’ipotesi del ristorante di Gianola come luogo di incontro tra tutti i protagonisti. Più semplicemente il primo caso di Scauri per motivi professionali potrebbe aver avuto contatti con il capo famiglia formiano che, a sua volta, avrebbe contagiato suocera, moglie e figlio di cinque anni. Quindi in contatti parentali con una famiglia scaurese è risultata contagiata la cuginetta di poco più di nove anni. Due considerazioni: ora anche i minori sono a rischio e coinvolti nell’epidemia. I tre nuclei familiari sono in quarantena, nessun ricovero. La scuola a settembre, al momento della riapertura, dovrà tenere conto anche di tali rischi. Prudenza, prudenza, prudenza. L’infanzia dei nostri figli e nipoti è violata dal covid-19, che non riconosce la tregua della Fase Due.